Quando conviene inviare le email commerciali? Bisogna personalizzarle? E con che frequenza impostare gli invii automatici? Approfondiamo il mondo dell’Email Marketing!
Creare e inviare email commerciali efficaci non è certo semplice, esistono infatti numerose guide e corsi dedicati. In questo approfondimento abbiamo visto cos’è e come funziona l’email marketing, l’importanza che ricopre per le aziende e alcune buone pratiche per una strategia di successo (clicca qui per saperne di più). Ora vedremo invece le metriche principali dell’email marketing e l’importanza del settore di riferimento per valutarle; il momento e giorno migliore per inviare le email; la frequenza, la personalizzazione e l’automazione delle stesse email.
Analisi delle metriche principali dell’Email Marketing
I primi elementi fondamentali per valutare l’efficacia dell’email marketing sono l’open rate e il click through rate (CTR); questi sono, rispettivamente, il tasso di apertura delle email e la “percentuale di clic”. Si tratta dei principali indicatori di successo di un invio e bisogna sempre confrontarli con i tassi di apertura medi di riferimento. Sono queste metriche che consentono di valutare se una strategia di Email Marketing sta funzionando o meno ed è quindi imprescindibile avere la possibilità di osservarli tramite specifici software dedicati all’invio.
L’importanza del settore nel valutare le metriche
Quando si analizzano i tassi di apertura e di clic di una campagna email non bisogna trascurare il settore di competenza. Alcuni settori infatti, come per esempio quelli no-profit, automotive, sport, immobiliare e servizi finanziari, possono ottenere maggiori tassi di apertura e clic rispetto ad altri. Al contrario settori come servizi legali, editoria e ristorazione riscontrano spesso maggiori difficoltà. In questi casi è anche la forza del contenuto a determinare i perimetri di una strategia: una buona offerta può infatti fare ottimi numeri anche in settori difficili per le email, mentre un contenuto noioso non avrà mai la possibilità di ottenere buoni risultati.
Il momento migliore per inviare le email
Determinare l’orario e il momento migliore per inviare una email può influenzare molto i risultati. Può sorprendere, ma alcune analisi suggeriscono che i contenuti inviati tra mezzanotte e le tre del mattino ottengno i migliori tassi di apertura e clic. I dati globali suggeriscono analogamente che le quattro del mattino possono essere un buon orario di invio. Questo però varia molto a seconda del genere di contenuto che stiamo trasmettendo e non va quindi presa come regola aurea. Inoltre molte piattaforme di invio automatico distribuiscono le email in tempi più o meno lunghi, rendendo impossibile una programmazione “perfetta”.
Il giorno migliore per inviare le email
Individuare il giorno ideale per inviare una email è altrettanto complesso, ma forse meno determinante. Il problema è che ognuno di noi ha abitudini diverse e c’è chi preferisce dedicare alle email il tempo libero e chi invece le apre solo in orario di ufficio. Quindi, nonostante alcune medie suggeriscano che martedì e giovedì siano i giorni con i migliori open rate e CTR, non si registrano differenze significative rispetto agli altri giorni. I dati mostrano inoltre che gli invii di domenica possono ottenere percentuali importanti. Anche in questo caso però la scelta del giorno migliore dipende soprattutto dal settore di competenza.
Impostare la frequenza di invio delle email
Impostare la frequenza di invio delle email è un fattore cruciale per la “deliverability”, ovvero per le consegne, e quindi per le conversioni di una campagna email. In generale è una buona pratica non inviare più di una newsletter a settimana. Tuttavia la scelta dipende dall’osservazione dell’evoluzione della propria mailing list e dall’interazione dei contatti: se un pubblico molto recettivo può apprezzare invii frequenti e costanti, capita ben più spesso che siano consigliabili degli invii meno frequenti. Del resto sono poche le realtà da cui vogliamo avere aggiornamenti quotidiani.
Personalizzazione e automazione delle email
La personalizzazione e l’automazione delle email commerciali sono infine altri due elementi fondamentali per migliorare le performance. Utilizzando strumenti di automazione come gli autoresponder è possibile ottenere percentuali di clic più elevate. I messaggi personalizzati inoltre hanno maggiori possibilità di coinvolgere gli utenti; in particolare questo avviene quando i messaggi personalizzati vengono inviati in seguito a un’azione specifica del ricevente, come una sua precedente iscrizione o richiesta. Anche la personalizzazione delle email può essere automatizzata tramite i software dedicati. In questo caso sarà però ancor più necessario aver realizzato con cura il proprio database di contatti.
La regola principale
Le email sono ormai parte della nostra esistenza da molti decenni e continuano a rivelarsi un potentissimo strumento di Comunicazione. Come già accennato però, vale la regola “content is king”: parlano i contenuti, decidono loro, la loro qualità. Per questo la principale raccomandazione è di creare e inviare contenuti realizzati con cura e professionalità. Un video spettacolare per esempio (e se clicchi qui -senza impegno- possiamo realizzarlo per te). Oppure un autorevole publiredazionale, altra soluzione di cui puoi avere più informazioni cliccando qui.