Le Applicazioni Pratiche dell’IA nelle PMI già Esistono, ma Bisogna Superare i Pregiudizi
L’idea che l’Intelligenza Artificiale (IA, o AI) sia un concetto nebuloso o riservato esclusivamente alle grandi multinazionali tecnologiche è ormai superata. L’IA sta rapidamente diventando una componente cruciale per aziende di tutte le dimensioni, inclusi gli individui e le piccole e medie imprese (PMI). Dal lancio di OpenAI sono passati meno di 20 mesi e l’IA ha già permeato numerosi settori, dall’assistenza sanitaria al marketing, rendendosi accessibile anche a chi non dispone di budget miliardari.
L’IA già oggi offre alle PMI strumenti potenti per migliorare la propria efficienza e competitività e nascono start-up e nuove applicazioni pratiche ogni giorno. Dalla comunicazione interna alla gestione dei clienti, quello a cui stiamo assistendo è un cambiamento progressivo e ineluttabile.
Comunicazione, Automazione e Marketing Personalizzato
Le PMI possono beneficiare enormemente dall’adozione di chatbot intelligenti. Come avevamo visto in questo approfondimento, sono strumenti che permettono di fornire assistenza clienti 24/7, gestendo domande frequenti e risolvendo problemi senza l’intervento umano. Per esempio un chatbot su un sito e-commerce può suggerire prodotti personalizzati basandosi sul comportamento di navigazione del cliente e facilitare l’acquisto, migliorando l’esperienza utente e aumentando le vendite.
Inoltre ‘IA consente alle PMI di creare campagne pubblicitarie estremamente mirate e personalizzate: un’azienda di moda può utilizzare l’IA per mostrare abiti specifici a un pubblico di una certa fascia d’età che ha già mostrato interesse per quel tipo di prodotto, o una promozione particolare può essere proposta a un segmento di clienti definito. Questa precisione nella targetizzazione non solo riduce i costi pubblicitari, ma aumenta significativamente il ritorno sull’investimento.
Consideriamo anche come l’IA possa generare contenuti promozionali in modo sempre più automatico: immagini, testi e video vengono creati in tempo reale e ottimizzati per migliorare il coinvolgimento del pubblico. Se esistono già tanti strumenti in grado di fare parzialmente tutto ciò (lo avevamo visto in questo approfondimento), non è difficile immaginare un futuro prossimo in cui questi strumenti verranno ulteriormente ottimizzati.
Il Ruolo delle Aziende di Tecnologia e Comunicazione ed Esempi di Intermediazione
Oggi i supermercati stanno introducendo moltissime IA per ridurre gli sprechi alimentari e automatizzare il possibile, anche grazie all’uso di robot che accelerano i processi di acquisto. Tra gli obiettivi della GDO c’è anche una ricerca di “customer engagement” (il coinvolgimento dei clienti), soprattutto nei casi in cui si vuole aiutare chi compra nella scelta dei prodotti.
C’è poi il cosiddetto “Marketing personalizzato”, che investe tantissimi settori e in particolare la moda e l’abbigliamento. Già si sprecano infatti le app che stanno nascendo per aiutare le persone a costruire il proprio outfit grazie all’IA. Queste analizzano i dati di navigazione e restituiscono profili con suggerimenti di abbinamenti basati sui gusti individuali. Per quanto riguarda i servizi possiamo pure citare il discusso “Erica”, un’assistente virtuale di Bank of America che offre ai clienti assistenza personalizzata, rispondendo a domande sul conto e suggerendo prodotti finanziari.
Esistono infine i grandi player internazioni, come IBM, che offrono chatbot e servizi personalizzabili di assistenza virtuale. Anche Meta e Google hanno integrato servizi IA nell’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie, ma come accennato prima di novità ne escono ogni giorno.
Chiaramente non ci inventeremo tutti programmatori di IA dalla sera alla mattina e per adottare queste tecnologie esistono già degli intermediari. Le aziende che sviluppano tecnologie IA e offrono servizi di comunicazione d’impresa giocano un ruolo fondamentale nel facilitare l’adozione dell’IA da parte delle PMI. Queste aziende offrono soluzioni chiavi in mano che permettono di integrare l’IA nei processi aziendali senza richiedere competenze avanzate.
Prospettive Future, Sfide e Raccomandazioni per l’integrazione dell’IA nelle PMI italiane
Guardando al futuro, forti degli approfondimenti fatti nel recente passato, ci si aspetta che l’IA diventi sempre più integrata nelle PMI, soprattutto nel digital marketing e nei processi di comunicazione offline. Nei prossimi cinque anni infatti l’IA sarà essenziale per creare contenuti iper-personalizzati, eseguire analisi predittive e adattare le strategie di marketing in tempo reale.
Le PMI tuttavia devono affrontare alcune sfide per sfruttare appieno le potenzialità dell’IA. È cruciale che investano in innovazione e possono farlo o puntando sulla formazione del personale oppure costruendo partnership strategiche con aziende tecnologiche. Questo non solo per massimizzare i benefici dati dall’IA, ma anche per assicurarsi che il suo uso rispetti la privacy e le normative vigenti.
Ritardare una di queste scelte, a prescindere dal settore di appartenenza, non è un’opzione; perchè l ‘IA non è più un’idea futuristica, ma una realtà presente. Le PMI devono abbracciarla per rimanere competitive, adottando un approccio strategico e oculato. Con il giusto supporto da parte delle aziende di tecnologia e comunicazione d’impresa, l’IA può diventare il pilastro su cui costruire le strategie di marketing del futuro.
