La nuova età dell’oro delle app
Come fare una app aziendale? Partiamo da un po’ prima, quando nel 1849 l’insigne italiano Meucci costruì quello che è considerato il primo, rudimentale, telefono, iniziando così l’era della comunicazione…
Cinque o sei generazioni dopo Meucci, i “discendenti” della sua invenzione non solo ci permettono di comunicare con chiunque vogliamo, ma giocano con noi, ci suonano musica, ci dicono dove parcheggiare, ci prescrivono diete, ci informano sulle ultime notizie, ci fanno la spesa, ci prenotano i voli, ci portano la pizza a casa, più alcune migliaia di altri utili servizi: siamo nell’era delle app.
All’inizio la parola app(licazione) era in voga solo tra le schiere degli informatici e dei nerd, oggi al contrario questo termine è diventato così popolare che a volte si perde di vista quello che è il loro vero scopo, e quali benefici può avere un’azienda che sceglie di farsene sviluppare una.
Per questo motivo, non parleremo ora delle varie tipologie di app (app eCommerce, app native o ibride, web app, progressive web app… ) o di concetti legati allo sviluppo (app iOS o Android), ma cercheremo di concentrarci sulla domanda che anche tu ti potresti porre quando, aziendalmente, ti trovi per la prima volta a decidere se dotartetene o meno.
Alla tua azienda serve davvero?
Il fatto che le app siano così di “moda” potrebbe in effetti portare a un’idea fuorviante dei reali motivi per cui la tua azienda dovrebbe dotarsi di una app. Di fatto, vediamo spesso aziende che si sono dotate di una loro app principalmente perché “ce l’ha il nostro concorrente, e noi non possiamo essere da meno”, oppure perché “oggi bisogna avere una app, per apparire più moderni e innovativi”.
Con ragionamenti di tal sorta il rischio che corri è quello di spendere per un qualcosa che abbia perlopiù una funzione estetica, perdendo quindi l’opportunità di avere uno strumento che davvero può dare una grossa mano al tuo business e a tutto il tuo sistema-impresa. Per non rischiare quindi di sottovalutare le app e il loro reale potenziale proviamo a partire dal principio, ossia ragionare su cosa sia in origine una app.
Quando diciamo app, prima di tutto diciamo smartphone
Una app non è altro che uno strumento che consente al tuo dispositivo smartphone di fare qualcosa che, al suo stato di fabbrica, lo smartphone non sarebbe in grado di fare. Il motivo di interesse delle app risiede quindi principalmente nel fatto che praticamente tutti oggi usano uno smartphone.
Il possesso di un proprio smartphone non è certo obbligatorio per legge, ma i vantaggi sociali e lavorativi di averne uno (o, se vogliamo, gli svantaggi nel non averlo) sono così tanti che ben pochi ormai scelgono di farne a meno. Un recente studio pubblicato su Il Sole24Ore indica che in Italia ci sono attualmente circa 80 milioni di smartphone attivi: considerato che il numero degli italiani è meno di 60 milioni (neonati inclusi), arriviamo addirittura al paradosso che ci sono molti più smartphone che abitanti.
Questo fatto porta alla considerazione logica che se vuoi comunicare qualcosa a qualcuno, chiunque esso sia, basta trovare il modo di raggiungere il suo smartphone. Le app sono utili perché ti consentono di farlo nella maniera che decidi tu!
Non chiedere cosa te ne fai tu, ma cosa lei può fare per te
Ecco quindi che, partendo da questo ragionamento, la tua app aziendale non è più “una moda” ma uno strumento dalle grandi potenzialità, su cui conviene fare considerazioni molto approfondite.
Cosa se ne fa quindi la tua azienda? Prova a ribaltare la prospettiva, cambiando forma al quesito: qual è una problematica che la tua azienda ha, e che vorresti che la app ti aiutasse a risolvere?
Più generica è la tua domanda, più generica è la risposta: se la tua domanda è: “voglio aumentare il mio fatturato, posso farlo con una app?”, allora la risposta sarà: “sì, sviluppando una app, con funzionalità e obiettivi di monetizzazione“.
Ma se, nella tua riflessione, inizi a restringere il campo ecco che l’idea giusta per la tua app inizia a prendere forma: “voglio aumentare gli ordini nel mio business che consiste nel noleggio di automobili sportive, posso farlo con una app? Sì, sviluppando una app che consenta ai miei clienti di vedere quali automobili sono disponibili in un determinato giorno, prenotare il noleggio ed effettuare il pagamento dell’acconto, in pochi click, a qualunque ora e senza necessità di intermediazione umana”.
La lezione di un grande maestro
Ragionando in questi termini, arrivi facilmente alla conclusione che tutte le aziende, anche la tua, ne hanno probabilmente bisogno, semplicemente perché è molto probabile che esista almeno un’esigenza della tua azienda a cui una app ben sviluppata saprebbe rispondere.
Anche noi di Pagine Sì! siamo partiti da una riflessione analoga, quando abbiamo realizzato la nostra app aziendale a beneficio della nostra rete consulenti.
Nel nostro caso, la domanda che ci siamo posti è stata come mantenere aggiornata la nostra fitta rete di centinaia di collaboratori in tutta Italia, comunicando loro le tantissime novità e iniziative che l’azienda produce ogni giorno, con un sistema più rapido, smart e funzionale della classica newsletter. Partendo da questa esigenza, la app è stata la naturale risposta.
Non può non venire alla mente la meravigliosa vignetta-tributo realizzata da Gisli Lee Gudjonsson del Boston Herald all’indomani della morte del mitico Steve Jobs e condivisa in tutto il mondo da milioni di fan del visionario co-fondatore di Apple: nella vignetta, Steve si trova davanti ai cancelli del Paradiso assieme a un indaffarato San Pietro che sfoglia faticosamente un enorme registro. Steve gli viene in aiuto dicendogli “I have an APP for that!”
A proposito, lo sapevi che c’è un modo per permettere alla tua azienda di dotarsi contemporaneamente di sito web aziendale (sia normale che eCommerce), app aziendale nativa iOS e app nativa Android, tutte e tre questi canali in un’unica soluzione? Scopri di più su Appforme.
