La promozione turistica alla sfida dell’innovazione: il caso Estate in Sardegna spiega come le pubbliche amministrazioni devono aiutare territori ed esercizi commerciali.
Questa è una storia che mette insieme persone e tecnologie, lavoro di squadra e innovazione, enti pubblici, strutture turistiche e negozianti. Tanti attori diversi e luoghi bellissimi che ci aiutano a capire quanto sia importante percorrere strade nuove per raggiungere una platea sempre più vasta e che cerca sempre più informazioni. Ecco la storia di “Estate in Sardegna”, un esempio anche per le pubbliche amministrazioni.
Estate in Sardegna, sorvolata dai droni
Tutto nasce da un’idea di Fabrizio Monaco, Consulente digitale di Pagine Sì!, che ha avuto l’intuizione di sperimentare delle “drone map” a 360° sull’isola, creando così uno strumento utile tanto alle amministrazioni locali quanto agli esercizi commerciali. Il portale Estate in Sardegna offre infatti un’esperienza immersiva, l’ideale per chi cerca informazioni sulle diverse località dell’isola, per chi deve progettare un viaggio e vuole orientarsi in anticipo tra le infinite opportunità lì presenti. Una vetrina ideale per le attività economiche delle aree interessate.
Usare i droni per dare una panoramica profonda del territorio non è quindi un’idea nuova, neanche in Sardegna. Già nel 2018 la collaborazione tra Pagine Sì! e Porto San Paolo aveva portato alla nascita di uno spazio digitale (https://www.portosanpaoloturismo360.it/) funzionale e di successo. Così i responsabili di Pagine Sì! in Sardegna -Massimiliano Cossu e Renzo Masala- hanno deciso di espandere il progetto all’intera isola.
Ostacoli, difficoltà e amministratori lungimiranti
Fulcro tecnico e creativo che ha reso possibile l’impresa il fotografo Andrea Altea, specialista che si è occupato delle impeccabili mappature aeree. I problemi in questi casi possono infatti essere molti, dalle sempre maggiori limitazioni ai droni (che richiedono permessi particolari), alle diverse resistenze anche burocratiche che si vanno a incontrare. Ragioni per le quali un buon rapporto con le amministrazioni locali può risultare molto importante.
Nel 2022 per esempio “Estate in Sardegna” è stato presentato presso il Comune di Orosei. Per l’occasione la sindaca Elisa Farris ha accolto con gioia l’iniziativa: “offrire un tour virtuale ai nostri potenziali visitatori è un’ottima idea per stuzzicare la loro attenzione e portarli a vedere il nostro paese”, le sue parole a margine dell’evento.
Estate in Sardegna, un progetto in espansione
Massimo Zola è il Consulente digitale che ha curato il rapporto con il comune di Orosei e che ha raccolto numerose adesioni tra le imprese della zona. Secondo la sua analisi: “il merito va alle sinergie umane che non si fermano al dialogo con la singola amministrazione comunale e porteranno a far conoscere l’intera Sardegna”. L’obiettivo di raggiungere ogni angolo della regione infatti non più un sogno, ma un traguardo ormai prossimo.
“Estate in Sardegna è solo l’inizio, stiamo già lavorando a iniziative simili anche per altre zone d’Italia”. spiega infine Simona Depretis, responsabile del progetto per conto di Pagine Sì! “Come sempre in questi casi serve intraprendenza e lavoro di squadra, perché la realizzazione un portale così ricco di contenuti di qualità prevede finanziamenti a monte. È quindi imprescindibile una seria pianificazione”. La sua soddisfazione più grande? “Aver creato uno spazio digitale che genera e anticipa emozioni vere, reali, in chi poi visiterà fisicamente questi luoghi”.
I Comuni alla sfida della digitalizzazione
Pensi anche tu sia un bell’esempio per le pubbliche amministrazioni? Allora se conosci chi guida il tuo Comune segnalagli il nostro spazio dedicato ai Servizi digitali per i comuni e fagli prenotare un incontro conoscitivo -senza vincoli- con i responsabili Pagine Sì!
