Come evidenziato in alcune analisi di NVIDIA RTX 4080 Super, la potenza delle GPU è essenziale per lo sviluppo dell’IA. Tuttavia, il quadro è molto più complesso: gran parte dell’elaborazione dell’IA avviene non sulle GPU domestiche, ma all’interno di potenti data center.
Il predominio di NVIDIA nell’IA generativa è dovuto alla sua strategia integrata che abbraccia sia l’infrastruttura dei data center sia le soluzioni software. Questa combinazione vincente ha reso NVIDIA il leader indiscusso del settore. Tuttavia, AMD sta cercando di ritagliarsi un posto in questo mercato altamente competitivo, come dimostra la recente acquisizione di ZT Systems per 4,9 miliardi di dollari.
Perché NVIDIA è in testa
Con una capitalizzazione di mercato di 3.200 miliardi di dollari (in crescita dai 2.800 miliardi di maggio 2024), NVIDIA è tra le aziende più preziose al mondo, accanto a colossi come Apple e Microsoft. Questa impressionante crescita è alimentata principalmente dall’IA.
NVIDIA ha sviluppato un ecosistema “chiuso” che offre agli sviluppatori un’infrastruttura completa, inclusi server rack preconfigurati, apparecchiature di rete e strumenti software. Questo approccio facilita lo sviluppo di applicazioni IA esclusivamente sui suoi chip.
Una delle innovazioni più significative è NVIDIA ACE, lanciata a giugno 2024, che permette la creazione di avatar digitali con il potenziale di trasformare settori come la telemedicina, il gaming e il servizio clienti.
Questo dominio, però, non è passato inosservato. All’inizio del 2024, Google, Intel e ARM hanno fondato la Unified Acceleration Foundation per sviluppare UXL, una suite software in grado di competere con NVIDIA CUDA, il popolare ambiente di sviluppo proprietario di NVIDIA. UXL può funzionare su qualsiasi hardware, inclusi i chip NVIDIA, ma la sfida maggiore resta l’adozione nei data center.
La mossa di AMD: l’acquisizione di ZT Systems
AMD ha investito oltre 1 miliardo di dollari nell’ultimo anno per espandere il suo ecosistema hardware e software nell’IA. Dopo aver lanciato le GPU MI300 nel 2023, AMD prevede di introdurre la serie MI350 nel 2025, progettata per competere con la nuova linea di GPU Blackwell di NVIDIA.
Una delle prime aziende a integrare i chip MI300 è stata Microsoft, che li ha adottati nella sua piattaforma cloud Azure per eseguire modelli IA come GPT-4 di OpenAI. Nonostante questi progressi, le entrate di AMD, pur in crescita, restano modeste rispetto a quelle di NVIDIA: 1 miliardo di dollari nell’ultimo trimestre contro i 22,6 miliardi di NVIDIA.
L’acquisizione di ZT Systems rappresenta un passo cruciale per AMD. Fondata tre decenni fa, ZT Systems sviluppa infrastrutture di calcolo personalizzate per i principali “hyperscaler” dell’IA, tra cui Microsoft, Meta e Amazon.
Con questa acquisizione, AMD acquisirà “un migliaio di ingegneri di progettazione di livello mondiale”, secondo quanto dichiarato dal CEO di AMD Lisa Su al Financial Times. Questo permetterà all’azienda di accelerare lo sviluppo di chip e sistemi, garantendo una rapida adozione della sua infrastruttura IA nei data center.
I termini dell’accordo, del valore di 4,9 miliardi di dollari in contanti e azioni, includono fino a 400 milioni di dollari subordinati al raggiungimento di specifici obiettivi post-acquisizione. Se approvata dalle autorità, l’acquisizione sarà completata nella prima metà del 2025, con l’impegno di AMD a mantenere tutte le partnership di ZT Systems, inclusa quella con NVIDIA per la costruzione di un’infrastruttura IA personalizzata basata sui chip Blackwell.
Ma le ambizioni di AMD non si fermano qui. Nel luglio 2024, l’azienda ha annunciato l’acquisizione della start-up finlandese di IA Silo AI per 665 milioni di dollari, la più grande acquisizione di una startup di IA privata in Europa nell’ultimo decennio. Sarà sufficiente tutto ciò per sfidare la leadership di NVIDIA?
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