Il prossimo aggiornamento di Android 16 promette di portare due grandi novità, pensate per chi ama gestire più attività contemporaneamente e per chi vuole rimanere concentrato senza distrazioni. Stiamo parlando delle bolle per tutte le app e delle innovative Priority Mode. Cosa significano queste nuove funzionalità? Vediamole nel dettaglio!
Come funzionano le Bolle Universali per tutte le app
Cosa sono le Bolle?
Le “bolle” sono state introdotte inizialmente con Android 10 per l’app Messaggi di Google e successivamente espanse con Android 11 a varie app di messaggistica. Si tratta di un’API che consente di visualizzare le conversazioni in una piccola finestra fluttuante sopra altre app, semplificando la risposta rapida ai messaggi. Una volta completata la conversazione, la bolla si riduce a un’icona mobile, sempre accessibile sullo schermo.
L’evoluzione: Bolle per ogni app
Attualmente, non tutte le app di messaggistica supportano questa funzione. Tuttavia, con Android 16, Google sta per fare un passo avanti, estendendo la possibilità delle “bolle” a tutte le app. Questa nuova funzionalità, scoperta dall’esperto Mishaal Rahman nella beta 2 di Android 15 QPR1, è stata denominata “bubble anything”.
Quando attivata, il launcher di Pixel aggiunge un’opzione nel menu contestuale che appare quando si preme a lungo su qualsiasi app nella schermata principale. Se selezionata, l’app si aprirà in una finestra fluttuante, consentendo un multitasking ancora più efficace. Inoltre, sarà possibile aggiungere diverse app a questa modalità, rendendo l’accesso immediato alle app preferite particolarmente utile su dispositivi con schermi di grandi dimensioni, come tablet e pieghevoli.
Quando sarà disponibile?
Anche se Google non ha confermato ufficialmente l’arrivo delle bolle universali con Android 16, le probabilità sono alte. Tuttavia, non è escluso che questa funzionalità venga introdotta in una futura versione beta di Android 15.
Priority Mode: il nuovo livello di “Non Disturbare”
Che cos’è la modalità “Non Disturbare”?
La modalità “Non disturbare” è uno strumento ben noto agli utenti di smartphone, presente in tutti i sistemi operativi per silenziare le notifiche e le chiamate indesiderate. Su Android, è possibile personalizzare questa funzione scegliendo chi e cosa può oltrepassare il filtro. Ma cosa succederebbe se esistesse un modo per ricevere solo le notifiche veramente importanti?
Entra in scena la Priority Mode
Scoperta sempre da Mishaal Rahman, la “Priority Mode” è stata introdotta nella prima beta di Android 15 e ulteriormente perfezionata con la beta 2. Questa nuova funzionalità permetterà di gestire le notifiche con ancora più precisione, grazie a una serie di modalità predefinite che si trovano nel menu “Suoni e vibrazione”. Sarà inoltre possibile accedere a questa funzione direttamente dalle Impostazioni rapide tramite un pulsante dedicato.
Le modalità preimpostate includono opzioni come “Non disturbare”, eventi del calendario, meditazione e sonno, con la possibilità di creare modalità personalizzate. Ognuna di queste modalità sarà accompagnata da un’icona distintiva e un’interfaccia altamente personalizzabile.
Quando potremo usare le Priority Mode?
Non c’è ancora una data precisa per il rilascio della Priority Mode, ma gli esperti ritengono che sarà parte di Android 16. Tuttavia, non è da escludere che Google possa anticiparne il lancio con una delle prossime versioni di Android 15.
Queste nuove funzionalità, se confermate, porteranno grandi miglioramenti all’esperienza d’uso di Android, permettendo agli utenti di essere più produttivi e di gestire meglio le distrazioni. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.
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