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Apple cambia Siri e l’IA: scopriamo le priorità per il 2025

quando arriva apple intelligence

Da Cupertino arriva una chiara direzione: Siri e i modelli di intelligenza artificiale saranno le priorità di Apple per il 2025, secondo una nota interna firmata da John Giannandrea, capo del settore IA dell’azienda. Tuttavia, l’attuale tecnologia di Apple Intelligence non è ancora all’altezza, ed è per questo che sono state definite nuove strategie per migliorare e innovare.

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, alcuni dei quali potrebbero concretizzarsi con iOS 19 e macOS 16, il team IA di Apple si avvale di un nome di spicco: Kim Vorrath, una dirigente chiave che guiderà lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e il rinnovamento di Siri. Vorrath avrà la delicata missione di trasformare Siri da semplice assistente vocale a una tecnologia avanzata e competitiva.

 

Il problema attuale di Siri: un sistema “Frankenstein”

Nonostante Siri sia stata tra i primi assistenti vocali sul mercato, il suo funzionamento è oggi considerato obsoleto. Attualmente, Siri si basa su modelli IA proprietari per gestire richieste semplici, mentre per domande complesse si appoggia a soluzioni esterne come ChatGPT. Questa dipendenza evidenzia la necessità di una tecnologia interna più potente.

A novembre, Mark Gurman aveva anticipato che Apple stava lavorando su un progetto chiamato LLM Siri. Questo nuovo assistente promette di essere più umano nella comunicazione e capace di gestire attività in modo simile a ChatGPT o Gemini di Google. Tra le novità previste ci sarà un maggiore utilizzo degli App Intents, che garantiranno un controllo più preciso delle app di terze parti, oltre a funzioni avanzate per la scrittura e il riassunto dei testi.

Secondo la nota interna di Giannandrea, l’obiettivo è rinnovare completamente la tecnologia alla base di Siri, che negli ultimi 14 anni ha subito poche evoluzioni significative.

 

L’IA di Apple e i problemi da risolvere

Oltre a Siri, Apple si concentrerà anche sul miglioramento dei propri modelli di intelligenza artificiale, con particolare attenzione ai problemi riscontrati in Apple Intelligence. Una delle funzioni più discusse è quella dedicata ai riassunti delle notifiche, progettata per fornire agli utenti solo le informazioni più importanti.

Purtroppo, il sistema ha mostrato gravi errori, arrivando persino a inventare eventi mai accaduti, un problema che ha spinto la BBC a inviare una protesta formale. Tra le notizie false generate, si segnalano:

  • Il presunto suicidio di Luigi Mangione, l’assassino di Brian Thompson.
  • La vittoria del campionato del mondo PDC da parte del giocatore di freccette Luke Littler, prima ancora della finale.
  • Il coming out di un noto ex tennista, mai avvenuto.

Questi episodi hanno portato Apple a disabilitare temporaneamente la funzione di riassunto delle notizie con iOS 18.3, in attesa di miglioramenti nei modelli IA. Giannandrea ha confermato che il miglioramento dell’affidabilità sarà una priorità assoluta per il 2025.

 

Cosa ci aspetta nel 2025

La roadmap di Apple per il prossimo anno si concentra su due punti principali:

  1. Rivoluzionare Siri, migliorandone le capacità di comprensione e interazione.
  2. Ottimizzare i modelli di intelligenza artificiale, eliminando errori e garantendo maggiore affidabilità.

Con queste strategie, Apple punta a consolidare il proprio ruolo di leader tecnologico, affrontando le sfide di un settore in continua evoluzione. Il futuro di Siri e dell’intelligenza artificiale di Apple si preannuncia ambizioso e rivoluzionario.

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