Apple ha recentemente presentato i suoi nuovi iPhone 16, suscitando grande interesse grazie a innovazioni come la nuova intelligenza artificiale, denominata Apple Intelligence. Tuttavia, nonostante le grandi aspettative, questa tecnologia non è ancora disponibile sui dispositivi. L’azienda di Cupertino ha, però, fornito maggiori dettagli sul rilascio della versione in italiano e in altre lingue.
Secondo quanto dichiarato, Apple Intelligence debutterà negli Stati Uniti a ottobre, in versione beta, ma inizialmente solo per la lingua inglese. Fino a oggi non erano stati resi noti i piani di estensione per altre lingue, lasciando molti utenti europei, italiani inclusi, in attesa di aggiornamenti. Finalmente, Apple ha annunciato che il supporto per le lingue europee – tra cui italiano, francese, tedesco, portoghese e spagnolo – arriverà nel 2025. La stessa tempistica è prevista anche per il cinese, il coreano, il giapponese e il vietnamita.
Apple Intelligence in italiano: arriverà in Italia nel 2025?
Quindi, possiamo aspettarci che l’IA di Apple sarà disponibile in italiano a partire dal prossimo anno. Tuttavia, resta ancora da chiarire se questa disponibilità riguarderà solo gli utenti statunitensi che parlano queste lingue o se includerà anche i residenti nei rispettivi paesi, Italia compresa.
Inoltre, Apple ha comunicato che il supporto per l’inglese sarà esteso entro la fine dell’anno anche in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Sudafrica e Regno Unito. Questo lascia presupporre che l’azienda stia lavorando intensamente per garantire una copertura linguistica globale della sua intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda i dispositivi compatibili, Apple Intelligence sarà disponibile per i possessori di iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro, iPhone 16 Pro Max, iPhone 15 Pro, iPhone 15 Pro Max, oltre che per iPad e Mac dotati di chip M1 e versioni successive.
Insomma, mentre abbiamo una data di riferimento per il lancio della versione italiana di Apple Intelligence, non possiamo ancora confermare quando sarà effettivamente utilizzabile sul nostro territorio. Rimaniamo in attesa di ulteriori comunicazioni da parte di Apple, sperando che l’attesa non sia troppo lunga.
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