I nuovi Apple Watch Series 10 non solo si distinguono per un design migliorato e prestazioni più rapide, ma introducono anche una funzione inedita e innovativa: il rilevamento delle apnee notturne. Ma come funziona esattamente questa nuova caratteristica e quali altri modelli beneficeranno di questa tecnologia avanzata? Approfondiamo i dettagli.
Cos’è l’apnea notturna?
L’apnea notturna è un disturbo respiratorio che si manifesta durante il sonno, caratterizzato da ripetute interruzioni della respirazione. Questo fenomeno, che può verificarsi più volte durante la notte, comporta pause significative nel respiro.
Esistono diverse tipologie di apnea notturna, la più comune è l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), che si verifica a causa di un’ostruzione parziale o completa delle vie aeree superiori. Vi è poi l’apnea notturna centrale, dovuta a un malfunzionamento del sistema nervoso o cardiovascolare. In entrambi i casi, le apnee notturne portano a un apporto irregolare di ossigeno, spesso causando risvegli durante il sonno.
Nonostante la difficoltà di diagnosi, si tratta di un disturbo molto comune. Secondo Apple, circa un miliardo di persone nel mondo ne soffre.
Il rilevamento delle apnee notturne su Apple Watch: come funziona
Apple ha sviluppato una soluzione innovativa per monitorare questo disturbo, sfruttando una nuova funzionalità dell’app Salute chiamata “Disturbi respiratori“. Questa funzione utilizza l’accelerometro integrato nell’Apple Watch per rilevare piccoli movimenti al polso che indicano alterazioni nei normali schemi respiratori durante il sonno.
A differenza di un sensore per il monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, Apple ha scelto questa soluzione alternativa a causa di una disputa legale con Masimo, un’azienda di tecnologia sanitaria specializzata proprio in questo tipo di sensori.
L’Apple Watch raccoglie dati per un periodo di 30 giorni, analizzandoli in seguito per identificare eventuali segni di apnea notturna di entità moderata o grave. Gli utenti possono consultare i risultati nella sezione “Disturbi respiratori” dell’app Salute e, se necessario, condividerli con il proprio medico per ulteriori analisi e trattamenti. I dati offrono anche una panoramica generale della qualità del sonno, tenendo conto che l’assunzione di alcol, farmaci o il dormire in posizioni diverse possono influenzare i modelli respiratori.
Apple sottolinea che l’algoritmo che rileva l’apnea notturna è stato sviluppato grazie a sofisticate tecniche di apprendimento automatico e a un vasto set di dati clinici. La funzione è stata successivamente validata attraverso uno studio clinico che ha confermato la sua affidabilità, rilevando almeno una lieve apnea notturna in ogni partecipante allo studio.
Tuttavia, è importante notare che la funzione non ha ancora ottenuto l’approvazione da parte della FDA e di altre autorità sanitarie internazionali, anche se Apple prevede di ricevere queste certificazioni nel prossimo futuro.
Disponibilità della funzione e dispositivi compatibili
La nuova funzionalità “Disturbi respiratori” sarà disponibile entro questo mese, probabilmente in concomitanza con il lancio dell’Apple Watch Series 10 e l’aggiornamento a watchOS 11, e sarà rilasciata in oltre 150 Paesi. Tuttavia, la compatibilità sarà limitata a pochi modelli: Apple Watch Series 10, Apple Watch Ultra 2 e Apple Watch Series 9.
L’innovazione di Apple promette di rivoluzionare il monitoraggio del sonno, fornendo agli utenti un prezioso strumento per migliorare la propria salute.