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Cambiamenti nella localizzazione di dispositivi: ecco cosa fa Google

Bluetooth

Google è in procinto di lanciare una delle sue funzionalità più rivoluzionarie, denominata “Rete Trova il Mio Dispositivo”. Questa novità, attesa nei prossimi giorni, promette di rivoluzionare il modo in cui rintracciamo i telefoni, permettendo di localizzarli anche quando sono spenti. Ti sei mai chiesto come fare a ritrovare un telefono che ti è stato sottratto? La risposta potrebbe essere più vicina di quanto pensi.

Per garantire l’efficacia di questa rete, è essenziale che tutti i dispositivi Android mantengano attiva la connessione Bluetooth. Ecco perché, con l’introduzione di Android 15, Google incoraggia gli utenti a non disattivare mai questa funzionalità. Vediamo insieme i dettagli.

 

La Rete Trova il Mio Dispositivo: una collaborazione tra giganti

Sviluppata in collaborazione con Apple, la Rete Trova il Mio Dispositivo segna un passo avanti nel campo della sicurezza e localizzazione dei dispositivi mobili. Grazie a questa iniziativa, presto sarà possibile tracciare dispositivi Android spenti sfruttando una rete di segnali Bluetooth diffusi dai dispositivi Android circostanti. Questa funzione diventerà operativa con l’implementazione nel prossimo aggiornamento iOS 17.5 da parte di Apple, dimostrando un notevole lavoro di sinergia tra i due colossi tecnologici.

 

Attivazione automatica del Bluetooth: una svolta nella connettività

La funzione “Bluetooth auto-on” rappresenta un’altra novità degna di nota. Scoperta dal noto analista Mishaal Rahman nelle build preliminari di Android 15, questa caratteristica permette l’attivazione automatica della connessione Bluetooth. Se un utente tenta di disattivarla, potrebbe trovarsi di fronte a un’opzione per riattivarla automaticamente il giorno seguente, supportando così servizi come Quick Share e Trova il Mio Dispositivo.

Nonostante le novità, Rahman rivela che sarà possibile disattivare manualmente questa impostazione, lasciando agli utenti la libertà di scegliere. Tuttavia, resta da vedere se questa funzione sarà abilitata di default o meno.

 

Disponibilità e limitazioni: cosa dobbiamo aspettarci?

La funzione di riattivazione automatica del Bluetooth, già integrata nel codice AOSP (Android Open Source Project), solleva interrogativi sulla sua disponibilità su tutti i dispositivi. Secondo Rahman, l’API non è confinata esclusivamente ad Android 15, il che apre la possibilità di un’implementazione su versioni precedenti, a patto che i dispositivi utilizzino lo stack Bluetooth di AOSP. Ciononostante, non tutti i dispositivi supporteranno questa funzionalità, come suggerito dall’analisi del codice.

Nonostante alcune limitazioni, l’attivazione automatica del Bluetooth dovrebbe fare il suo debutto nella prossima beta di Android 15, offrendoci ulteriori dettagli su questa intrigante funzionalità.

Google, con la sua Rete Trova il Mio Dispositivo, si appresta a definire un nuovo standard nella localizzazione dei dispositivi, promettendo di migliorare notevolmente la sicurezza e la praticità per gli utenti Android in tutto il mondo.

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