Il panorama delle tecnologie assistite da intelligenza artificiale è in costante aggiornamento, e ChatGPT non fa eccezione. Recentemente è emerso che il servizio potrebbe presto arricchirsi di una funzione innovativa chiamata Context Connector, rivelata da un’analisi approfondita del codice dell’applicazione web da parte dell’utente legit_rumors su X.
Il Context Connector promette di semplificare notevolmente il flusso di lavoro degli utenti, fornendo un meccanismo diretto per il caricamento di file da servizi cloud quali Google Drive e OneDrive. Questa integrazione sarebbe particolarmente vantaggiosa per gli abbonati a ChatGPT Plus, che già beneficiano della capacità di caricare documenti dettagliati per un’analisi e generazione di contenuti più approfonditi.
Estensione del supporto anche ai file di Office 365
Nonostante le funzioni di questo nuovo strumento siano state attivate manualmente per test interni, non sono ancora accessibili al pubblico generale. Le anticipazioni derivano da immagini che mostrano l’interfaccia utente di Context Connector in azione, con evidenze che suggeriscono un’estensione del supporto anche ai file di Office 365.
Queste innovazioni riflettono l’impegno continuo di ChatGPT nel migliorare l’esperienza utente e nell’espandere le proprie capacità. Sebbene non siano disponibili dettagli ufficiali sul lancio pubblico, la comunità resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, che promettono di arricchire ulteriormente l’utilizzo quotidiano di questa piattaforma di intelligenza artificiale. Restate connessi per future novità su questa e altre evoluzioni in arrivo da ChatGPT.