In un mercato ormai dominato da dispositivi intelligenti di ogni tipo, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha lanciato un importante avvertimento: i produttori che non specificano chiaramente la durata del supporto software rischiano di violare normative cruciali, come il Magnuson-Moss Warranty Act.
Questa legge richiede che le garanzie scritte, per prodotti con un costo superiore ai 15 dollari, siano accessibili agli acquirenti prima dell’acquisto e che descrivano in dettaglio quali componenti o servizi sono inclusi o esclusi dalla copertura. La mancanza di trasparenza in merito alla durata del supporto software non solo potrebbe contravvenire a questa normativa, ma potrebbe anche infrangere il FTC Act, qualora le omissioni o informazioni fuorvianti inducano i consumatori in errore.
Attenzione: non aggiornare i dispositivi smart potrebbe essere illegale
Non è un caso che l’FTC abbia preso posizione proprio ora: questa iniziativa segue una lettera inviata da 17 organizzazioni, tra cui
iFixit e Consumer Reports, che richiedono linee guida precise sull’importanza del supporto software nei dispositivi intelligenti. La richiesta si focalizza sulla necessità di garantire aggiornamenti e assistenza per periodi ben definiti, a tutela degli utenti.
La questione non riguarda solo la trasparenza, ma tocca anche un aspetto cruciale: la sicurezza. I dispositivi connessi, spesso sottovalutati, sono i principali bersagli di attacchi informatici. Mentre molta attenzione è rivolta agli aggiornamenti di grandi sistemi operativi, resta una falla significativa nella protezione dei gadget smart meno noti.
Resta da capire se e come questa posizione della FTC avrà ripercussioni a livello globale. Tuttavia, il precedente creato è un segnale positivo che potrebbe spingere verso standard più chiari e sicuri. È auspicabile che questa iniziativa venga seguita da azioni concrete, per il bene di tutti i consumatori.