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Esplorazione creativa con Google Arts & Culture: nuove frontiere dell’intelligenza artificiale

Obiettivi Chiave di Google

Google Arts & Culture continua a sorprenderci, ampliando le frontiere della nostra eredità culturale attraverso un accesso intuitivo e coinvolgente, adatto anche per l’utilizzo tramite dispositivi mobili. Seguendo il successo di Art Selfie 2, la piattaforma introduce due nuove avventure interattive concepite dalla mente creativa degli artisti del laboratorio Google Arts & Culture. Ci immergiamo oggi nell’universo di Food Mood e Musical Canvas, entrambi sviluppati per esaltare la nostra creatività grazie al supporto dell’intelligenza artificiale di Google.

 

Food Mood: un viaggio creativo nella cucina globale

Il legame tra cibo e creatività è un concetto tanto antico quanto il tempo stesso, tuttavia, troppo spesso ci ritroviamo ad attingere alle solite idee culinarie per comodità. Food Mood nasce per infondere un’ondata di novità nelle nostre cucine, facendo leva sulla ricchezza della gastronomia mondiale. L’esperienza inizia con la selezione di due nazioni, da un elenco proposto, per poi assistere alla nascita di una ricetta fusion inedita. Gli utenti possono personalizzare ulteriormente la loro ricerca indicando il tipo di piatto (antipasto, zuppa, piatto principale, o dessert) e il numero di commensali previsti.

Ogni proposta culinaria si presenta accompagnata da una sua immagine, seguita da una sintesi, i tempi di preparazione, l’elenco degli ingredienti, le fasi di realizzazione e alcuni consigli pratici. Interessante è anche la funzionalità che permette di approfondire la conoscenza degli ingredienti tramite link diretti alle pagine Wikipedia corrispondenti. Questa innovazione nasce dalla collaborazione di Emmanuel Durgoni e Gaël Hugo e sfrutta la tecnologia Gemini 1.0 Pro attraverso Vertex AI.

Per sperimentare Food Mood, è possibile accedere tramite browser o mediante l’applicazione Google Arts & Culture, disponibile per vari dispositivi, navigando nella sezione “Gioca” e poi in “Labs“, oppure cercando direttamente il nome dell’esperimento.

 

Musical Canvas: quando il disegno incontra la musica

Musical Canvas offre a chiunque, dagli artisti consumati ai dilettanti, l’opportunità di trasformare i propri disegni in colonne sonore personalizzate. Questo strumento, che fa uso della tecnologia Gemini 1.0 Pro tramite Vertex AI per valutare l’arte visiva, si avvale di MusicLM per la creazione di una traccia musicale ispirata. È inoltre possibile arricchire i propri lavori con effetti visivi attraverso l’uso di “Filtri” che modificano la composizione musicale generata. Dietro a Musical Canvas troviamo l’ingegno di Simon Doury, artista residente nel progetto.

Per provare Musical Canvas, gli interessati possono visitare il sito di Google Arts & Culture o utilizzare l’app omonima, disponibile per diversi sistemi operativi, selezionando la sezione “Gioca” e successivamente “Labs“, o ricercando direttamente il nome dell’esperienza.

In conclusione, queste novità rappresentano una finestra aperta sull’infinito potenziale dell’intelligenza artificiale nel settore creativo, offrendo strumenti innovativi per esplorare e reinterpretare il nostro patrimonio culturale in modi finora inimmaginabili.

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