La gestione della batteria sui MacBook è sempre stata un aspetto semplice e intuitivo. macOS sembrava dire: “Non preoccuparti, ci penso io”. In sostanza, era il sistema operativo stesso a occuparsi di tutto.
In confronto, Windows offre tre modalità di gestione energetica native – risparmio energetico, bilanciato e massime prestazioni – oltre alle opzioni aggiuntive dei produttori, dimostrando un approccio più diversificato e articolato.
Anche su macOS esistono però opzioni di risparmio energetico, nascoste nelle impostazioni del sistema sotto la voce “Batteria“. È possibile scegliere di attivare il risparmio energetico in modo permanente, solo quando si utilizza la batteria, o solo quando si è collegati a una fonte di alimentazione (una scelta che risulta spesso poco intuitiva).
Tuttavia, questa opzione non è facilmente accessibile: va configurata nelle impostazioni e, una volta impostata, tende a rimanere sempre attiva o sempre disattivata.
Arriva finalmente l’aggiornamento tanto atteso
Con macOS 15.1, arriva finalmente un aggiornamento tanto atteso: ora è possibile attivare il risparmio energetico direttamente dall’icona della batteria nella barra dei menu.
Per sfruttare questa funzione, è necessario attivarla nelle impostazioni del Centro di Controllo, accedendo alla sezione Batteria e selezionando l’opzione “Mostra modalità energetica” su “Sempre” (impostazione predefinita: “Quando in uso”).
Questa scorciatoia è estremamente pratica: permette di ottimizzare il consumo energetico nei momenti più statici, come la scrittura o la lettura, e di tornare a piena potenza quando serve il massimo delle prestazioni del MacBook.