A fine dicembre, Google aveva annunciato importanti novità nel settore dell’intelligenza artificiale, introducendo due nuove versioni del suo modello Gemini. Tra queste, spiccava Gemini 2.0 Flash Thinking, capace di un’elaborazione simile a quella di OpenAI e DeepSeek.
Parallelamente, l’azienda aveva lanciato Gemini 2.0 Flash per l’app Gemini, inizialmente in fase sperimentale. Gli utenti potevano testarlo, ma con la chiara indicazione “Experimental”, segno che il modello non era ancora considerato affidabile per un utilizzo quotidiano.
Tuttavia, a metà gennaio, Gemini 2.0 Flash ha fatto un ulteriore passo avanti: la versione Gemini-Exp-1206 è stata resa disponibile per gli utenti Advanced a pagamento. Oggi, con un annuncio ufficiale, Google conferma il passaggio di Gemini 2.0 Flash alla fase stabile, eliminando l’etichetta sperimentale.
Cosa cambia per gli utenti?
Ora, Gemini 2.0 Flash è il modello predefinito su web e app, e selezionandolo dal menu a tendina si troverà la dicitura “Ricevi assistenza quotidiana”.
Secondo Google, questa versione offre risposte più rapide e prestazioni superiori su parametri chiave, risultando particolarmente efficace in attività come brainstorming, apprendimento e scrittura.
Un altro aspetto rilevante è che Gemini 2.0 Flash supera Gemini 1.5 Pro in diversi ambiti, tra cui:
- Scrittura di codice
- Controllo dei fatti
- Matematica e ragionamento
- Velocità di risposta (il doppio più veloce rispetto al predecessore)
Questa nuova famiglia di modelli è progettata per rappresentare l’evoluzione dell’intelligenza artificiale nell’era degli agenti digitali.
Miglioramenti per gli utenti Advanced
Chi utilizza Gemini Advanced continuerà ad avere vantaggi esclusivi, tra cui:
✔ Finestra di contesto da 1 milione di token (fino a 1.500 pagine di file caricabili)
✔ Accesso prioritario a strumenti avanzati, come Deep Research e Gems
✔ Funzionalità premium per un’esperienza AI più completa
Quali sono le differenze rispetto a Gemini 1.5 Flash?
Testando il modello, emergono differenze significative. Ad esempio, chiedendo a Gemini 2.0 Flash e 1.5 Flash di spiegare uno studio scientifico complesso su cellule cardiache pubblicato su Nature, i risultati variano notevolmente:
- Gemini 2.0 Flash fornisce una spiegazione più fluida e chiara, con maggiore coerenza nel discorso.
- Gemini 1.5 Flash, invece, offre un approccio più schematico, meno discorsivo.
Imagen 3: nuovo modello per la generazione di immagini
Un’altra grande novità riguarda la grafica: Gemini ora utilizza l’ultima versione del modello Imagen 3 per la creazione di immagini. Secondo Google, questa tecnologia offre maggiori dettagli e una migliore interpretazione dei prompt dell’utente.
Quando sarà disponibile per tutti?
Al momento, l’aggiornamento è visibile solo su desktop, mentre nell’app potrebbe richiedere più tempo. Google ha confermato che Gemini 2.0 Flash è in fase di distribuzione, quindi presto sarà accessibile su tutte le piattaforme.
Nel frattempo, le versioni Gemini 1.5 Flash e Pro resteranno disponibili per alcune settimane, prima di essere definitivamente superate dalla nuova generazione.