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Gemini di Google: ora ha anche una memoria

Gemini Live

Google Gemini, il celebre chatbot basato sull’intelligenza artificiale, continua a evolversi e a consolidare la sua posizione tra i principali servizi AI. Tra le ultime novità spicca l’introduzione di una funzione rivoluzionaria: la capacità di sviluppare una memoria personalizzata. Una funzione che, sebbene al momento limitata a determinati utenti, promette di rendere l’interazione con Gemini ancora più precisa e su misura.

 

Una memoria tutta per voi: come funziona

Recentemente Google ha lanciato un aggiornamento per Gemini che consente agli utenti di “insegnare” al chatbot le proprie preferenze personali, ottimizzando così le sue risposte. Questa funzione permette a Gemini di adattarsi in modo unico alle esigenze del singolo utente, creando un’esperienza altamente personalizzata.

Ad esempio, sarà possibile comunicare a Gemini di essere vegetariani, in modo che possa proporre suggerimenti culinari coerenti con questo stile di vita. Allo stesso modo, chi preferisce risposte concise e chiare potrà impostare questa preferenza, affinando le interazioni con il chatbot.

Le preferenze configurabili sono praticamente illimitate: da semplici dettagli quotidiani fino a indicazioni più complesse. Tutto ciò può essere fatto tramite un prompt testuale intuitivo. Non solo, è anche possibile resettare completamente la memoria di Gemini, eliminando tutte le preferenze precedentemente impostate, per iniziare da zero.

 

Disponibilità limitata e lingue supportate

Nonostante il potenziale della nuova funzione, ci sono alcune limitazioni da considerare. La memoria di Gemini è attualmente disponibile esclusivamente per gli utenti abbonati al piano Gemini Advanced, lasciando gli utilizzatori del piano gratuito senza accesso a questa innovazione.

Inoltre, al momento, la funzione è disponibile unicamente in lingua inglese. Gli utenti possono già iniziare a configurare la memoria di Gemini seguendo il link ufficiale, ma si prevede che in futuro questa funzione sarà estesa ad altre lingue, aumentando l’accessibilità globale.

 

Un passo avanti nella competizione

L’introduzione di questa memoria personalizzata segna un importante avanzamento per Google Gemini, che deve confrontarsi con una concorrenza sempre più agguerrita. Grazie a questa novità, il chatbot diventa non solo più versatile, ma anche maggiormente in grado di rispondere alle esigenze specifiche degli utenti, migliorando sensibilmente la qualità delle interazioni. Gemini si avvia insomma a diventare anche assistente personale.

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