Benvenuti su Sì! Magazine - il blog di pagine sì!

Google non si arrende: l’IA torna a chiamare per noi con “Ask for Me”

Ask for me di Google

Google continua a sperimentare con l’intelligenza artificiale applicata alle chiamate telefoniche, e questa volta lo fa con “Ask for Me”, una funzione che consente all’IA di contattare esercizi commerciali per fissare appuntamenti. Il servizio, attualmente in fase di test in alcuni Paesi, si basa sulla tecnologia di Google Duplex, lanciata nel 2018 con l’obiettivo di automatizzare telefonate ripetitive come la prenotazione di un ristorante.

 

Dal fallimento di Duplex alla nuova scommessa di Google

Nonostante le ambizioni iniziali, Duplex non ha mai raggiunto il successo sperato. La sua versione più avanzata, Duplex Web, è stata chiusa dopo pochi anni, mentre la funzionalità per le telefonate, oggi rinominata “Phone Calls from Google Assistant”, è rimasta disponibile solo in pochi Paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania.

Ora, con “Ask for Me”, Google rilancia l’idea. Il sistema permette di chiedere all’IA di prenotare appuntamenti dal parrucchiere o dal meccanico direttamente dall’app di Google.

Come funziona “Ask for Me”

Al momento, la funzione è accessibile solo nei Paesi in cui è attivo Search Labs (l’Italia non è tra questi). Per utilizzarla, è necessario attivare l’opzione manualmente. A quel punto, cercando su Google un parrucchiere o un meccanico, apparirà una finestra pop-up con l’opzione “Ask for Me”.

Selezionando questa opzione, Google porrà alcune domande preliminari, come:
Che tipo di servizio si desidera? (es. cambio olio, sostituzione pneumatici)
Che tipo di veicolo si possiede? (se si tratta di un meccanico)
Quale giorno e orario si preferisce?

Infine, sarà richiesto di inserire un’email o un numero di telefono per ricevere conferme e aggiornamenti. A quel punto, l’IA effettuerà la chiamata per conto dell’utente, presentandosi come un servizio automatico di Google.

Un servizio utile o un altro flop?

Nonostante il potenziale, ci sono già segnali che lasciano dubbi sul successo dell’iniziativa. Negli Stati Uniti, le telefonate automatiche di Google Assistant non hanno avuto grande impatto. Molti negozi ignorano o rifiutano le chiamate, poiché ricevono già numerose comunicazioni automatiche di spam.

Le aziende hanno comunque la possibilità di disattivare le chiamate automatiche dalle impostazioni del proprio profilo Google Business o di richiedere manualmente di non essere più contattate.

Il lancio di “Ask for Me” è avvenuto in modo piuttosto discreto, il che fa pensare che nemmeno Google sia completamente convinta della sua efficacia. Riuscirà questa volta l’IA a conquistare la fiducia delle aziende e degli utenti? Solo il tempo lo dirà.

Condividi l'Articolo:

Picture of Redazione
Redazione
Le persone del Sì! Magazine, il blog di Pagine Sì! dedicato alla realtà digitale. Scriviamo guide, informazioni, approfondimenti e notizie sul nostro mondo. Qui trovi le piccole e grandi storie di successo, gli importanti dibattiti sull’innovazione, i temi legati alla trasformazione digitale, gli strumenti utili legati alla tecnologia e al marketing.

richiedi consulenza gratuita

Imprenditore o Professionista? Sviluppa la tua Strategia Digitale

Se hai una Azienda o sei un Libero Professionista, approfitta della Consulenza Pagine Sì! per definire la tua Strategia di Comunicazione e Marketing Digitale.

Compila il Modulo di Richiesta e ti forniremo una CONSULENZA GRATUITA e senza impegno.

CONSULENZA_MAGAZINE