Nel corso del 2024, Apple si prepara a rivoluzionare il panorama tecnologico con l’integrazione di avanzate funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale (IA) all’interno di iOS 18. Questa mossa innovativa è stata anticipata da diverse fonti, incluso il CEO Tim Cook stesso, il quale ha confermato l’arrivo di significativi sviluppi in questo ambito.
Recentemente, Apple ha rilasciato un nuovo modello di IA open source, noto come MGIE (MLLM-Guided Image Editing), il quale consente la modifica delle immagini attraverso richieste testuali. Questo modello, frutto della collaborazione tra Apple e l’Università della California, offre funzionalità avanzate come ritaglio, ridimensionamento, aggiunta di filtri e persino modifica del soggetto dell’immagine, il tutto attraverso una semplice descrizione verbale del risultato desiderato.
Siri modificherà le immagini
Il processo di MGIE fonde due diversi tipi di modelli: prima interpreta il linguaggio dell’utente per comprendere l’obiettivo desiderato, quindi “immagina” il risultato e applica le modifiche di conseguenza. Il paper presentativo di MGIE include esempi esaustivi di utilizzo, come la trasformazione di una pizza al salame in una più salutare con l’aggiunta di pomodori e verdure.
Sebbene al momento sia improbabile che MGIE venga immediatamente implementato da Apple, si possono intravedere prospettive interessanti per il futuro. Un possibile scenario futuro potrebbe prevedere l’integrazione di comandi vocali tramite Siri per eseguire modifiche alle immagini, rendendo così il processo di editing più intuitivo e immediato per gli utenti.
Mentre aspettiamo di scoprire le prime novità basate sull’IA di iOS 18 al prossimo WWDC di giugno, è evidente che l’IA generativa rappresenta una delle principali frontiere dell’innovazione tecnologica per Apple, promettendo di trasformare radicalmente l’esperienza degli utenti nell’utilizzo dei propri dispositivi.