Nel suo recente rapporto trimestrale, Spotify, l’azienda svedese leader nel settore dello streaming musicale, ha registrato risultati impressionanti, confermando la sua posizione di rilievo nel mercato. Durante gli ultimi tre mesi, ha visto una notevole crescita nella sua base di utenti attivi mensili, che ha superato per la prima volta la soglia dei 600 milioni, con un incremento di 28 milioni di utenti. Nel corso dell’intero anno 2023, le entrate hanno toccato i 3,7 miliardi di euro, registrando un aumento del 16% rispetto all’anno precedente.
Sebbene il reddito operativo abbia segnalato una perdita di 75 milioni di euro, va notato che i ricavi pubblicitari hanno raggiunto un nuovo picco storico di 501 milioni di euro, dimostrando la solidità del modello di business di Spotify.
Gli utenti Premium sono quasi la metà
Riguardo agli utenti attivi mensilmente, che ammontano a 602 milioni, è interessante notare che 236 milioni di essi sono utenti Premium, che accedono a una gamma di vantaggi esclusivi, tra cui l’assenza di annunci pubblicitari e la possibilità di scaricare brani per l’ascolto offline. È incoraggiante osservare che il numero di utenti Premium è in costante aumento, specialmente nel quarto trimestre del 2022 e in tutti i Paesi, con particolare enfasi sull’America Latina.
Un altro dato rilevante è che 225 milioni di utenti hanno utilizzato Spotify Wrapped, una funzione che offre un riepilogo delle loro preferenze musicali durante l’anno. Inoltre, negli Stati Uniti, tutti gli utenti Premium possono godere di un vasto catalogo di oltre 200.000 audiolibri, con un massimo di 15 ore di accesso al mese.
Guardando al futuro, le previsioni per il primo trimestre del 2024 sono estremamente promettenti, con un’attesa che la base di utenti raggiunga i 618 milioni e un aumento previsto di 3 milioni di utenti Premium. Questi risultati riflettono il costante impegno di Spotify nel soddisfare le esigenze dei suoi utenti e nell’innovare continuamente nel settore dello streaming musicale.