Amazon è sul punto di fare una mossa decisiva per il futuro di Alexa, il suo assistente virtuale intelligente. L’azienda sta per introdurre Alexa AI, una versione completamente rinnovata e potenziata grazie all’integrazione di tecnologie di intelligenza artificiale avanzate. Il cuore di questa evoluzione sarà rappresentato da Claude, l’innovativo modello AI sviluppato da Anthropic.
Negli ultimi giorni, le voci sul lancio di Alexa AI sono diventate sempre più insistenti, e recenti rivelazioni di Reuters hanno offerto ulteriori dettagli sul funzionamento del nuovo assistente.
Claude al centro della nuova era di Alexa: una scelta obbligata per Amazon?
Dopo aver raccolto informazioni sul possibile periodo di lancio e sulle opzioni di abbonamento di Alexa AI, emergono nuovi dettagli che chiariscono quale sarà il nucleo tecnologico di questa innovazione targata Amazon.
In sintesi, Amazon è pronta a presentare una versione rinnovata di Alexa, dotata di una potente intelligenza artificiale, che promette di superare ampiamente le capacità della versione attuale. Le funzionalità di Alexa AI saranno infatti significativamente più avanzate rispetto a quelle dell’assistente che conosciamo oggi.
Tuttavia, questa innovazione avrà un costo: Alexa AI potrebbe essere accessibile tramite un abbonamento mensile, con un prezzo stimato fino a 10 dollari.
Grazie ai nuovi dettagli divulgati da Reuters, ora sappiamo che il motore di Alexa AI sarà Claude. Questa scelta indica che Amazon ha deciso di non utilizzare una tecnologia proprietaria per alimentare il suo assistente, ma di affidarsi all’intelligenza artificiale di Anthropic.
Questa è una decisione piuttosto insolita per Amazon, un’azienda che tradizionalmente preferisce sviluppare internamente le tecnologie per i propri servizi e prodotti, garantendosi così un controllo completo sulle soluzioni offerte ai clienti.
La scelta di Claude sembra essere stata necessaria. Sembra infatti che i modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente da Amazon non fossero sufficientemente performanti per supportare Alexa AI, al punto da rendere le risposte dell’assistente lente e poco precise.
Di conseguenza, Amazon ha deciso di puntare tutto su Claude.
Nel panorama tecnologico, questa mossa non è così sorprendente, considerando che altre grandi aziende come Microsoft e Apple hanno già scelto di integrare ChatGPT di OpenAI nei loro servizi di intelligenza artificiale.
Va inoltre ricordato che Amazon aveva già stretto un accordo commerciale con Anthropic, che prevedeva un investimento di 4 miliardi di dollari. Resta da vedere se questa cifra sia stata incrementata dopo la decisione di utilizzare Claude per Alexa AI.
La sfida ora per Amazon sarà convincere i consumatori a “comprare” il nuovo Alexa AI. La versione classica di Alexa, gratuita e con oltre dieci anni di vita, dovrebbe rimanere disponibile. Sarà interessante vedere quanti utenti attuali di Alexa saranno disposti a pagare 10 dollari al mese per accedere alle funzionalità avanzate di Alexa AI. E voi, sareste pronti a fare il salto?
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