Da circa quattro settimane, l’introduzione di iOS 17.4 ha segnato una svolta significativa per gli utenti iPhone nell’Unione Europea, offrendo la possibilità di esplorare e installare marketplace alternativi. Nonostante il passare del tempo, la presenza di app store di terze parti rimane limitata, una circostanza attribuibile alle rigide politiche di Apple. Queste ultime impongono condizioni che potrebbero aumentare notevolmente i costi associati alla pubblicazione di app su piattaforme non ufficiali.
Tra i pionieri in questo nuovo contesto si distingue Mobivention GmbH, che ha sviluppato un marketplace esclusivamente dedicato alle aziende desiderose di fornire applicazioni interne ai propri team. Nonostante la ristrettezza di questo servizio al pubblico generale, si prevede l’arrivo di soluzioni più accessibili come i marketplace di Epic Games e Setapp, già preannunciati. AltStore, in particolare, potrebbe sorprendere tutti anticipando i tempi.
AltStore: un punto di riferimento per l’innovazione
AltStore si distingue nel panorama dei marketplace alternativi da oltre quattro anni, attirando l’attenzione per la sua capacità di operare senza necessità di jailbreak. Sfruttando un metodo basato sui certificati per sviluppatori Apple, questo store ha rappresentato una soluzione innovativa per bypassare le restrizioni imposte da Apple. Con l’adozione delle nuove normative europee, AltStore si appresta a diventare accessibile a un pubblico più ampio, promettendo un’installazione e l’aggiunta di nuove applicazioni con estrema semplicità.
Innovazione oltre i confini: Delta e Clip
Le proposte di AltStore si focalizzano principalmente su due applicazioni, Delta e Clip, entrambe frutto dell’ingegno di Riley Testut. Delta offre una piattaforma di emulazione per una vasta gamma di console, inclusi dispositivi Nintendo e SEGA, presentandosi come un vero e proprio colpo di scena per gli appassionati del gaming retrò. Per quanto riguarda le implicazioni legali dell’emulazione, la questione rimane complessa e merita un’analisi approfondita.
Clip, d’altra parte, promette di colmare una lacuna significativa per gli utenti iPhone, offrendo un gestore degli appunti capace di superare i limiti del semplice copia e incolla. Questa app, attraverso alcuni escamotage tecnici, riesce a monitorare e registrare tutto ciò che viene copiato, rendendosi una soluzione potenzialmente rivoluzionaria nonostante le restrizioni di Apple.
Mentre la questione dell’approvazione di app come Clip nei marketplace alternativi rimane aperta, l’arrivo di iOS 17.4 e la conseguente liberalizzazione potrebbero inaugurare un’era di maggiore libertà software su iPhone, con l’introduzione di applicazioni in precedenza inimmaginabili nell’ecosistema Apple.