Una delle novità più intriganti presentate al WWDC riguarda le Genmoji di iOS 18, un’aggiunta rivoluzionaria alle funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, riunite sotto il marchio Apple Intelligence.
Queste emoji uniche non sono incluse nell’elenco ufficiale delle emoticon stabilito da Unicode. Invece, vengono create in tempo reale dall’intelligenza artificiale, adattandosi a ciò che l’utente sta digitando.
Essendo generate direttamente dai dispositivi Apple, è probabile che le Genmoji siano visibili esclusivamente su iPhone, iPad e Mac che utilizzano la versione più recente del sistema operativo.
Genmoji familiari a chi usa le Memoji
Il nome Genmoji suona probabilmente familiare a chi già usa le Memoji, pittogrammi dal 2018 utilizzabili su iPhone e iPad che rispecchiano il proprio umore e la propria personalità, elementi grafici (anche animati con la voce e rispecchiando le proprie espressioni facciali) che è possibile inviare in Messaggi e FaceTime.
Apple spiega che le Genmoji portano le emoji ad un nuovo livello, permettendo all’utente di esprimersi in modo originale. Basta scrivere una descrizione per far apparire la propria Genmoji insieme a una serie di opzioni aggiuntive, o creare Genmoji di amici e familiari tenendo conto delle loro foto (iOS può riconoscere già i volti delle persone che appaiono nella nostra libreria con le foto).
Proprio come le emoji, le Genmoji possono essere aggiunte ai messaggi o condivise come adesivi o reazioni in un Tapback. Nella presentazione del keynote nell’ambito della WWDC24, Apple ha spiegato che, benché esistano migliaia di emoji da cui scegliere, a volte può essere comodo avere la possibilità di crearne di personalizzate.