Con la fine dell’anno arriva puntuale la prima classifica delle password meno sicure del 2024, pubblicata da NordVPN grazie al suo software NordStellar, progettato per monitorare le minacce informatiche. Questo “triste podio” è stato stilato analizzando un imponente database di 2,5 TB, raccolto da fonti pubbliche, compreso il dark web. Lo studio evidenzia quanto sia semplice per i cybercriminali accedere a liste di password comuni senza nemmeno acquistare costosi pacchetti di dati.
Il report include informazioni relative a oltre 44 paesi, Italia compresa, confermando che, nonostante l’evoluzione di malware e spyware, le cattive abitudini degli utenti persistono.
La Top 10 delle peggiori password in Italia
A livello globale, la combinazione più utilizzata è ancora una volta 123456, seguita da varianti simili come 123456789 e 12345678. In Italia, invece, le preferenze non si discostano molto, come dimostra la lista fornita da NordVPN:
- 123456 – 46.595 utilizzi
- cambiami – 22.472 utilizzi
- 123456789 – 18.604 utilizzi
- 12345678 – 12.221 utilizzi
- password – 10.990 utilizzi
- juventus – 10.394 utilizzi
- qwerty1 – 10.394 utilizzi
- qwerty123 – 9.202 utilizzi
- francesco – 8.174 utilizzi
- qwerty – 7.822 utilizzi
Queste password possono essere violate in meno di un secondo utilizzando tecniche comunemente note, come l’analisi di database di credenziali esposte. Curiosamente, la prima password leggermente più complessa, Abcd1234, si posiziona all’undicesimo posto, mentre altri nomi propri come “alessandro”, “giuseppe” e “andrea” compaiono poco più in basso.
Come proteggersi con una password davvero sicura
Questi dati ribadiscono l’importanza di adottare misure adeguate per la sicurezza delle proprie credenziali. Se non si utilizzano strumenti specifici per la generazione e l’archiviazione di password, ecco alcune regole essenziali:
- Combinare lettere maiuscole, minuscole, numeri e simboli speciali.
- Evitare riferimenti personali, come nomi di familiari, animali domestici o date significative.
- Non utilizzare lo stesso username come password.
- Cambiare frequentemente le password e non riutilizzarle su più account.
Adottando queste semplici accortezze, è possibile ridurre drasticamente il rischio di cadere vittima di attacchi informatici. Sicurezza e consapevolezza vanno di pari passo per proteggere la propria vita digitale.