Il panorama della ricerca su internet è in continua evoluzione, e il principale protagonista di questo cambiamento è Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Ma come funziona davvero?
Gran parte delle trasformazioni a cui assistiamo oggi è attribuibile all’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) a più livelli, e Google, forte del suo ruolo significativo nella pubblicità, non è da meno. Comprendere il funzionamento di Google diventa quindi sempre più cruciale.
Qui esaminiamo in dettaglio come Google affronta i contenuti spam generati dall’IA e come la stessa Google utilizza l’IA per produrre nuovi contenuti con la sua innovativa SGE (Search Generative Experience). Inoltre, esploreremo i vari servizi offerti da Google, come Google Voli, Shopping, Libri e molti altri. Infatti, nonostante l’efficacia indiscussa del motore di ricerca di Google nel fornire risultati pertinenti, le recenti modifiche potrebbero influenzare l’esperienza degli utenti.
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Cos’è e come funziona la Ricerca Google?
Google è un motore di ricerca che si avvale di un sofisticato algoritmo proprietario per recuperare e classificare i risultati delle ricerche, garantendo che le fonti di dati siano le più pertinenti e affidabili possibili.
La missione dichiarata di Google è “organizzare le informazioni del mondo e renderle universalmente accessibili e utili”. Con una quota di mercato dell’83%, Google mantiene una posizione di leadership, nonostante un leggero calo rispetto all’87% dell’anno precedente. Questo predominio ha sollevato preoccupazioni riguardo al potere di Google di influenzare il flusso delle informazioni online.
Il nome di Google è diventato sinonimo di ricerca su internet, tanto che il verbo “googlare” è entrato nel linguaggio comune.
La nascita di Google: dalle origini all’ascesa
La storia di Google è tanto affascinante quanto esplosiva. Nata nel gennaio del 1996 come progetto di ricerca di Larry Page e Sergey Brin, dottorandi alla Stanford University in California, Google ha sviluppato il suo algoritmo originale, chiamato PageRank, in soli due anni. Nel 1998, grazie a un finanziamento di un milione di dollari ottenuto da investitori come Jeff Bezos di Amazon e altri, l’azienda è stata lanciata ufficialmente.
Da quel momento, Google ha intrapreso una crescita inarrestabile, aprendo il suo primo ufficio e continuando a espandersi rapidamente.
L’algoritmo di Google: un’evoluzione costante
Ma cosa rende l’algoritmo di Google così speciale? E come è cambiato nel tempo?
Scansione (Crawling): Googlebot, il crawler di Google, perlustra il web alla ricerca di nuovi contenuti da aggiungere all’indice. Questo processo coinvolge la visita di pagine web, contenuti inviati dagli utenti, libri e altre fonti.
Comprensione dei contenuti: Una volta scansionati, i contenuti vengono analizzati per comprenderne il significato. Googlebot esegue il rendering delle pagine web, leggendo e interpretando testi, immagini, video e il layout generale per decidere la pertinenza delle pagine nelle SERP.
Indicizzazione: Dopo la comprensione, le pagine vengono aggiunte all’indice di Google, che ora conta oltre 35 trilioni di pagine web. Le pagine possono essere rimosse dall’indice se violano le regole di Google o se l’URL non esiste più.
Pubblicazione dei risultati sulle SERP
Quando effettui una ricerca, Google cerca nell’indice le risorse migliori e più pertinenti, ordinandole in base a circa 200 fattori di ranking. Questi includono la qualità dei contenuti, i backlink, la posizione dell’utente, la pertinenza e altri criteri. Si tratta della “pagina dei risultati dei motori di ricerca”, il cui acronimo inglese è appunto “SERP”.
L’evoluzione di Google nel tempo
Google aggiorna continuamente il suo algoritmo e la SERP. Ad esempio, nel 2022 la SERP è diventata a scorrimento infinito, ma nel 2024 è tornata alle pagine numerate, rendendo ancora più cruciale apparire tra i primi risultati. Gli aggiornamenti dell’algoritmo, noti come core updates, possono avere un impatto significativo sui siti web, influenzando drasticamente le loro posizioni nelle SERP.
A marzo 2024, Google ha introdotto un aggiornamento importante per contrastare i contenuti generati dall’IA, migliorando il posizionamento basato sulla qualità e implementando nuove politiche antispam.
Google SGE: l’intelligenza artificiale al servizio della ricerca
Al Google I/O 2024 è stata presentata Gemini, un’IA che trasforma il modo in cui interagiamo con il motore di ricerca. La SGE (Search Generative Experience) offre risposte più organiche e dettagliate, consentendo agli utenti di dialogare con l’IA per affinare ulteriormente i risultati.
Come eseguire una ricerca avanzata su Google
Con una comprensione approfondita del funzionamento di Google, possiamo ora esplorare alcuni trucchi e consigli per eseguire ricerche più mirate:
- Ricerca Testuale: Inserisci parole chiave e Google cercherà le corrispondenze migliori.
- Utilizzo delle Virgolette: Per trovare esattamente una frase, utilizza le virgolette nella ricerca.
- Strumenti di Ricerca: Filtra i risultati per paese, lingua e data.
- Ricerca per Immagini e Video: Utilizza Google Immagini e Google Video per trovare contenuti visivi specifici.
- Google News, Shopping e Libri: Esplora notizie, confronta prezzi e accedi a libri digitali tramite le apposite schede di Google.
Con queste competenze, siete pronti a sfruttare al meglio le potenti funzionalità del motore di ricerca più influente al mondo.