Nel corso di un annuncio significativo il 18 gennaio, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha delineato la visione di lungo termine dell’azienda riguardo alla creazione di un’intelligenza generale open source responsabile e ampiamente accessibile. Questa visione si traduce in una serie di iniziative e investimenti strategici che stanno trasformando Meta in uno dei principali attori nel settore dell’intelligenza artificiale.
Una delle iniziative chiave è la costruzione di un’infrastruttura potenziata da circa 350.000 unità di GPU H100 fornite da Nvidia, previste per essere operative entro la fine del 2024. Questo enorme arsenale di elaborazione grafica sarà ulteriormente ampliato attraverso la collaborazione con altri fornitori, portando il totale a circa 600.000 unità. Questo renderebbe il sistema di Meta uno dei più grandi nel panorama tecnologico attuale.
Sebbene non siano stati rivelati tutti i dettagli sui fornitori coinvolti, è noto che AMD è uno di essi. Meta sta compiendo sforzi straordinari per superare i suoi concorrenti, con Amazon e Oracle che hanno annunciato iniziative simili ma su scala inferiore.
Meta: arsenale informatico per l’IA
Gli sforzi di Meta nell’intelligenza artificiale sono stati evidenti fin dall’inizio. L’azienda ha rapidamente sviluppato un proprio arsenale informatico dopo anni di ricerca condotta dal team Fair. Questo impegno si è intensificato in vista dell’integrazione dell’intelligenza artificiale nei prodotti di social media e nell’hardware di realtà aumentata e virtuale. A tal fine, il gruppo di lavoro di Meta si è unito al team di intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di contrastare il successo di ChatGPT di OpenAI.
Tra le azioni già intraprese da Meta per raggiungere questi obiettivi, spiccano la versione commerciale del suo modello linguistico di grandi dimensioni Llama, l’evoluzione verso una terza versione, lo sviluppo di strumenti pubblicitari in grado di generare immagini da istruzioni di testo e la creazione di “Meta AI”, un chatbot accessibile direttamente attraverso gli occhiali intelligenti Ray-Ban. Questi passi dimostrano l’impegno di Meta nel plasmare il futuro dell’intelligenza artificiale e nel rendere questa tecnologia accessibile a tutti.