Se utilizzate spesso Google Meet e vi ritrovate ad attivare manualmente la modalità Picture-in-Picture (PiP) per mantenere la videochiamata visibile mentre navigate in altre schede di Chrome, c’è una nuova funzione in arrivo che vi semplificherà la vita: il PiP automatico.
Introdotta originariamente due anni fa, la modalità Picture-in-Picture ha rivoluzionato il modo di gestire le videochiamate, soprattutto per chi lavora frequentemente in multitasking. Dopo aver ricevuto un importante miglioramento lo scorso anno, Google ha recentemente perfezionato ulteriormente questa funzione con un aggiornamento semplice ma estremamente utile. Vediamo insieme come sfruttare al meglio questa novità.
Picture-in-Picture automatico: sempre in primo piano senza sforzo
Chi è abituato a gestire più attività contemporaneamente durante una riunione su Google Meet sa quanto sia utile cambiare scheda del browser per cercare informazioni o rispondere a domande. Finora, questo richiedeva di attivare manualmente il PiP tramite il menu dei tre puntini, per mantenere la visualizzazione dei partecipanti in primo piano.
Con l’ultimo aggiornamento, Google ha introdotto su Chrome una funzione che semplifica ulteriormente questa operazione: il PiP automatico. Da oggi, durante una riunione, il Picture-in-Picture si attiverà automaticamente ogni volta che si cambia scheda, garantendo che la videochiamata resti sempre visibile e facilmente accessibile. Questa funzione è particolarmente utile per prendere appunti, visualizzare documenti relativi alla riunione e svolgere altre attività correlate senza perdere di vista i propri interlocutori.
Disponibilità e configurazione della nuova funzione
Il PiP automatico è abilitato di default nella versione desktop di Chrome, ma può essere disattivato direttamente dal sito di Google Meet. Per farlo, basta cliccare sull’icona dei cursori situata nella barra degli indirizzi in alto a sinistra. Nella finestra che si apre, troverete un nuovo interruttore per disabilitare il Picture-in-Picture automatico, se lo desiderate.
Questa funzionalità è in fase di distribuzione a partire da ieri e sarà progressivamente resa disponibile a tutti gli utenti, sia con account Google personali che Workspace. Potrebbero volerci fino a 15 giorni prima che diventi visibile a tutti; attualmente, potrebbe non essere ancora disponibile su alcuni dispositivi.
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