Nel panorama delle normative del Codice della Strada, si profila un imminente cambiamento significativo riguardante l’utilizzo del telefono mentre si guida. Recenti indiscrezioni hanno rivelato i dettagli di un emendamento in arrivo, il quale prevede un’ulteriore stretta sulle sanzioni per chi viene sorpreso a manipolare il telefono durante la guida.
Secondo le informazioni trapelate, l’emendamento proposto prevede la sospensione della patente per coloro che violano questa disposizione. Si ipotizza una sospensione di una settimana per chi ha un punteggio inferiore a 20 punti sulla patente, mentre per coloro con un punteggio inferiore a 10 punti la sospensione si estenderà a 15 giorni.
Patente sospesa: sanzione raddoppiata se si provoca un incidente
In caso di incidente o di comportamenti che mettono in pericolo la sicurezza stradale, i tempi di sospensione della patente saranno raddoppiati. Pertanto, chi ha un punteggio compreso tra 10 e 20 punti potrebbe subire una sospensione di due settimane, mentre per coloro con meno di 10 punti la sospensione potrebbe protrarsi fino a 30 giorni. È importante sottolineare che queste sanzioni si aggiungeranno a quelle già previste in caso di incidente.
L’emendamento, che mira a modificare l’articolo 173 del Codice della Strada, prevede inoltre una sospensione della patente da 1 a 3 mesi senza la necessità di recidiva nel biennio precedente, come invece previsto in passato.
Questa proposta di modifica è stata inizialmente avanzata dal PD e successivamente elaborata dall’attuale Governo. Per diventare legge, l’emendamento dovrà superare l’esame dell’Aula e del Senato, un processo che si prevede possa concludersi nel breve termine.
Oltre alle disposizioni sopra menzionate, è previsto anche un nuovo vincolo per le multe, le quali non potranno eccedere i due terzi dell’importo totale, evitando così maggiorazioni superiori al 66% a causa degli interessi.
Infine, un altro emendamento approvato in Commissione riguarderà le sanzioni per coloro che vengono sorpresi alla guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope, semplificando il processo di applicazione delle relative sanzioni. In precedenza, era necessario dimostrare l’assunzione di tali sostanze, mentre con la nuova disposizione si potrà agire direttamente in base alla constatazione dell’effetto delle sostanze stesse tramite controlli standardizzati.