Benvenuti su Sì! Magazine - il blog di pagine sì!

Nuovo blocco antifurto di Google: ecco come Android renderà i furti di smartphone inutili

Telefonino

Android, il sistema operativo che alimenta una vasta gamma di dispositivi a livello globale, ha sempre prestato particolare attenzione alla sicurezza. A questo proposito, Google ha appena introdotto un’importante innovazione: il blocco antifurto automatico per Android.

Questa nuova funzione rappresenta una delle prime soluzioni di sicurezza integrate a livello di sistema per contrastare il furto di dispositivi Android, ponendo una forte enfasi sulla protezione dei dati personali degli utenti.

 

Come funziona il blocco automatico in caso di furto?

L’obiettivo principale di questa nuova funzione è salvaguardare i dati personali degli utenti quando il loro smartphone viene rubato, in particolare nei casi di “scippo” o sottrazione improvvisa. In situazioni del genere, il dispositivo si bloccherà automaticamente, impedendo l’accesso non autorizzato e mantenendo al sicuro informazioni sensibili come foto, video e altri dati personali.

Per riottenere l’accesso al dispositivo, il proprietario dovrà inserire il PIN o utilizzare l’autenticazione biometrica, garantendo che solo l’utente legittimo possa sbloccarlo.

Gli screenshot condivisi da Mishaal Rahman, ricevuti da un utente brasiliano che ha già accesso a questa funzione, mostrano l’interfaccia per l’attivazione del blocco antifurto, ora integrata direttamente nelle impostazioni di Android.

Il meccanismo alla base di questa nuova funzionalità si basa sui dati rilevati dagli accelerometri del dispositivo. In caso di movimenti bruschi, tipici di un furto, il sistema bloccherà automaticamente lo smartphone per proteggere i dati dell’utente.

Se dovesse verificarsi un falso positivo, ovvero il rilevamento errato di un furto, il proprietario non dovrà preoccuparsi: sarà sufficiente sbloccare il dispositivo come di consueto.

 

Disponibilità e futuro rilascio globale

Attualmente, questa funzionalità è in fase beta ed è disponibile solo per alcuni utenti in Brasile che partecipano al programma di beta testing dei Google Play Services. Google sta testando la funzione in questo mercato, con l’intenzione di espanderla a livello globale una volta completata la fase di sperimentazione. Vi terremo aggiornati con ulteriori dettagli non appena saranno disponibili informazioni sul rilascio ufficiale.

Se vuoi usare Google per la tua attività comincia cliccando qui.

Condividi l'Articolo:

Picture of Redazione
Redazione
Le persone del Sì! Magazine, il blog di Pagine Sì! dedicato alla realtà digitale. Scriviamo guide, informazioni, approfondimenti e notizie sul nostro mondo. Qui trovi le piccole e grandi storie di successo, gli importanti dibattiti sull’innovazione, i temi legati alla trasformazione digitale, gli strumenti utili legati alla tecnologia e al marketing.

richiedi consulenza gratuita

Imprenditore o Professionista? Sviluppa la tua Strategia Digitale

Se hai una Azienda o sei un Libero Professionista, approfitta della Consulenza Pagine Sì! per definire la tua Strategia di Comunicazione e Marketing Digitale.

Compila il Modulo di Richiesta e ti forniremo una CONSULENZA GRATUITA e senza impegno.

CONSULENZA_MAGAZINE