Ntt Data ha annunciato un investimento di quattro miliardi di dollari nei prossimi tre anni, destinato a potenziare l’intelligenza artificiale a livello globale. La multinazionale di Tokyo ha svelato il suo large language model, il primo progettato per la lingua giapponese, e ha lanciato il programma Artificial Intelligence Metamorphosis, ideato per trasformare il modo in cui le imprese integrano le tecnologie di frontiera. Questo approccio non solo mira a migliorare l’efficienza e ridurre i costi, ma anche a creare un nuovo modello organizzativo e ampliare l’offerta di servizi ai clienti.
“Il potenziale dell’intelligenza artificiale amplifica le capacità umane, richiedendo però un cambiamento radicale nel modo di pensare. Una vera metamorfosi irreversibile: una volta adottata l’innovazione, bisogna continuare ad avanzare, proprio come un surfista che segue l’andamento delle onde per non essere travolto”, afferma Ludovico Diaz, amministratore delegato di Ntt Data Italia.
Il programma AI Metamorphosis è stato sviluppato internamente da Ntt Data Italia e successivamente lanciato sul mercato con l’obiettivo di guidare le grandi organizzazioni nell’ecosistema dell’intelligenza artificiale. Questo programma si propone di trasformare diverse funzioni aziendali, tra cui risorse umane, finanza, legale e marketing, cambiando radicalmente il modo di offrire servizi ai clienti e supportandoli nel percorso di trasformazione guidata dall’AI. Anche i dipendenti di Ntt Data sono fortemente coinvolti: entro la fine dell’anno, il 40% della forza lavoro globale utilizzerà strumenti e piattaforme di intelligenza artificiale generativa, con oltre 2.500 persone impegnate in un percorso di adozione tecnica e culturale grazie a un investimento di oltre 30.000 ore di formazione.
Una nuova fase per Ntt Data
Da aprile 2024, Ntt Data è entrata in una “nuova fase”, come la definisce Diaz, unendo le attività di consulenza e infrastrutturali in un’unica società operativa che integra tutte le aree di business al di fuori del Giappone. Questa mossa posiziona il gruppo in una “posizione unica e distintiva nel panorama”, offrendo soluzioni “end-to-end” per chi necessita di consulenza e piattaforme fisiche per integrare l’AI, come data center e connettività.
Le soluzioni offerte non si limitano solo al settore privato. In Italia, Ntt Data sta vedendo un incremento del contributo del settore pubblico ai propri ricavi, spinto anche dagli investimenti del Pnrr. “Il nostro posizionamento nel settore pubblico è cresciuto significativamente, diventando uno dei mercati più rilevanti con grandi ambizioni di crescita grazie ai contratti locali e con l’amministrazione centrale”, afferma Diaz. “Il Pnrr è stato un acceleratore che ci ha permesso di crescere: l’intelligenza artificiale può colmare il gap di competenze necessarie per utilizzare i fondi europei e attuare il piano più rapidamente”.
Nel settore privato, Diaz sottolinea la solidità del gruppo nei settori delle telecomunicazioni e dei media, con l’intenzione di crescere rapidamente nel settore assicurativo e bancario, che è in continua evoluzione. Nonostante le normative europee, come l’AI Act, possano sembrare un freno all’innovazione, Diaz ritiene che siano un tentativo coraggioso e pionieristico di definire linee guida e principi per tecnici e aziende. “Non credo che le normative possano ostacolare lo sviluppo tecnologico, anzi, penso che fare un tentativo sia stato doveroso: forse sarà anche già stato superato, ma l’AI Act rappresenta uno stimolo a riflettere”, conclude.