Riceviamo centinaia di email ogni giorno, ma come possiamo essere certi che un’azienda sia davvero quella che dichiara di essere? Per affrontare questo problema, Gmail ha introdotto nel 2021 il supporto allo standard BIMI (Brand Indicators for Message Identification), permettendo ai brand di mostrare il proprio logo nelle email, a condizione che queste superino determinati controlli di sicurezza.
L’anno scorso, Google ha aggiunto un ulteriore livello di protezione introducendo una spunta blu per i brand verificati nella versione web di Gmail. Ora, questa funzione è disponibile anche per le app Android e iOS, offrendo un riconoscimento immediato dell’affidabilità del mittente direttamente su smartphone e tablet.
Cos’è lo standard BIMI e perché è importante per la sicurezza delle email
BIMI è uno standard che consente ai marchi di visualizzare il proprio logo accanto alle email inviate, ma solo se queste ultime superano i controlli di autenticazione DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance). Questo sistema garantisce che il dominio utilizzato non sia stato compromesso o utilizzato illecitamente da terze parti.
In pratica, quando un’email viene ricevuta, il provider di posta elettronica verifica l’autenticità del messaggio. Se questo supera il controllo, il provider consulta il DNS per un record BIMI corrispondente. Se presente, il logo aziendale viene mostrato accanto al nome del mittente nella casella di posta. Questo aiuta gli utenti a distinguere immediatamente un’email autentica da un possibile tentativo di phishing.
La spunta blu: un ulteriore livello di sicurezza
Per ottenere il logo verificato su Gmail, un’azienda deve registrarsi al BIMI e disporre di un marchio registrato con un Verified Mark Certificate (VMC), rilasciato da enti certificatori come Entrust o DigiCert. Se il logo e il marchio sono validati, accanto al nome del mittente appare una spunta blu, segno distintivo che garantisce la legittimità del profilo.
Questa spunta, una piccola icona blu con un segno di spunta bianco al centro, aiuta gli utenti a riconoscere immediatamente i mittenti ufficiali. Passando il cursore del mouse su di essa (o toccandola nell’app mobile), si può leggere un messaggio di conferma della proprietà del dominio e del logo.
Disponibilità su mobile: cosa cambia per gli utenti
Finora, questa funzionalità era disponibile solo nella versione web di Gmail, ma da oggi è in fase di rilascio anche per le app Android e iOS. Gli utenti potranno quindi vedere i loghi verificati e le spunte blu anche sui dispositivi mobili. Questo aggiornamento sarà disponibile per tutti gli account Gmail, sia privati che aziendali, nell’arco dei prossimi 15 giorni.
Novità per le aziende senza marchio registrato
Oltre alla spunta blu per i marchi verificati, Google ha introdotto una nuova possibilità per le aziende che non dispongono di un marchio registrato. Grazie ai nuovi certificati CMC (Common Mark Certificates), anche queste imprese potranno mostrare il proprio logo su Gmail, senza però il segno di spunta blu. Questo permette a una gamma più ampia di mittenti di utilizzare BIMI, migliorando la fiducia degli utenti nei confronti delle email ricevute.
Con queste novità, Gmail punta a migliorare ulteriormente la sicurezza delle email, aiutando gli utenti a identificare rapidamente i mittenti legittimi. La spunta blu e l’uso dei loghi verificati rappresentano un passo avanti nella lotta contro il phishing e le frodi online, rendendo più difficile per i malintenzionati ingannare gli utenti con email contraffatte.
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