Quarant’anni fa, nel 1984, il primo Macintosh 128K fece il suo debutto nel mondo della tecnologia. Oggi, grazie a straordinari emulatori online, è possibile rivivere l’esperienza di questo iconico computer direttamente dal proprio browser. Questa è un’opportunità unica per ritornare indietro nel tempo e per le nuove generazioni di esplorare le origini della tecnologia.
Esistono diversi metodi per emulare le macchine Apple, ma uno dei più amati è l’uso di Basilisk II, un emulatore progettato per le macchine Apple basate sulla CPU Motorola 68000. Questa era l’epoca in cui Adobe Photoshop era alla sua prima versione, la 1.0.
Tuttavia, c’è un metodo ancora più semplice che consente di emulare un Apple Macintosh 128K direttamente dal proprio browser, indipendentemente dal sistema operativo che stai utilizzando, anche su Windows.
Come emulare il Macintosh del 1984
Ecco come farlo:
- Apri il tuo browser preferito e visita il sito web “Infinite Mac“.
- Seleziona l’anno 1984, il sistema operativo System 1.0 e il modello Mac 128K, quindi fai clic su “Esegui“.
- Attendi il caricamento del desktop virtuale. Il desktop del Mac (Finder) apparirà, e in pochi secondi vedrai due dischi. Il “System Disk” è il disco di avvio contenente il sistema operativo, mentre “Infinite HD” è un disco virtuale con applicazioni dell’epoca.
- Fai doppio clic sull’icona del disco “Infinite HD” per accedere alle applicazioni disponibili. Troverai già una selezione di applicazioni pronte all’uso.
- Per chiudere un’applicazione, tieni premuto il pulsante sinistro del mouse e vai su “File” >> “Esci“, poi rilascia il pulsante del mouse per confermare. Le finestre e le applicazioni possono essere chiuse anche facendo clic sul quadrato nell’angolo superiore sinistro della finestra.
- Per inserire un altro disco virtuale, trascina un’immagine disco compatibile (DSK o ISO) dalla scrivania del tuo computer al desktop virtuale del Mac emulato. Il disco verrà automaticamente inserito e montato. Fai doppio clic sull’icona del disco per accedere alla sua cartella e avviare l’applicazione desiderata.
È importante notare che ci sono diverse immagini disco disponibili, ma la legalità delle ROM potrebbe essere incerta, quindi potrebbero essere rimosse in futuro.
Inoltre, il sito web offre un menu aggiuntivo. Cliccando su “Home” accanto al logo Apple, è possibile accedere alle impostazioni. Da qui, è possibile esportare la configurazione attuale per un uso successivo, importare configurazioni preesistenti o salvare immagini disco per utilizzarle con altri emulatori. Attraverso questo “menu nascosto”, è anche possibile caricare immagini disco personalizzate.
Inoltre, il sito web offre la possibilità di personalizzare ulteriormente il proprio Mac virtuale, modificando varie opzioni o caricando immagini personalizzate. Si può persino optare per versioni più recenti, come il Mac OS 9 del 1999, e c’è anche una selezione di videogiochi disponibili per un’esperienza completa.
In poche parole, Infinite Mac offre un’entusiasmante opportunità di viaggio nel tempo per gli appassionati di tecnologia e un’occasione unica per le nuove generazioni di esplorare le radici della rivoluzione informatica.