Spotify si conferma tra le piattaforme di streaming musicale più popolari e longeve, continuando a introdurre novità interessanti. L’ultima riguarda l’inizio dei test di una funzione pensata per rendere l’esperienza di ascolto più personalizzata per le famiglie: la possibilità di creare account separati per i minori.
L’innovazione che separerà i gusti musicali di grandi e piccini
La novità in fase di sperimentazione su Spotify è particolarmente rilevante perché permette di separare i gusti musicali dei genitori da quelli dei loro figli minori che utilizzano lo stesso account. Attualmente, chi condivide il proprio profilo Spotify con altri utenti, in particolare bambini, rischia di “contaminare” i suggerimenti musicali personalizzati, basati su un sofisticato algoritmo che analizza i gusti di ciascun utente. Questo algoritmo è ciò che rende Spotify così efficace nel proporre nuovi artisti e brani in linea con le preferenze personali.
Ma cosa succede quando più persone, con gusti molto diversi, utilizzano lo stesso account? L’algoritmo perde precisione, inserendo nella playlist brani che potrebbero essere distanti dai gusti dell’utente principale, come le canzoni dello Zecchino d’Oro o artisti seguiti dai più giovani.
Un account per i più piccoli: soluzione ideale
Spotify sta cercando di risolvere questo problema con l’introduzione di un “account gestito” per i minori. Questa nuova funzione consentirà ai genitori di creare profili separati per i propri figli, che saranno collegati all’account principale, ma avranno una gestione autonoma. Da un lato, sarà possibile applicare filtri per limitare i contenuti inappropriati per i bambini. Dall’altro, i gusti musicali dei minori non interferiranno più con la profilazione personalizzata dell’account principale, mantenendo separate le preferenze musicali degli adulti e dei bambini.
Questa innovazione avrà impatto anche sul celebre Spotify Wrapped, il riepilogo musicale di fine anno. Ogni utente, compresi i bambini con un account gestito, riceverà un proprio Wrapped basato esclusivamente sui propri ascolti.
Dove e quando sarà disponibile
Attualmente, la funzione è in fase di test per gli abbonati al piano Family di Spotify in Danimarca, Nuova Zelanda e Svezia. Gli utenti in questi paesi possono già creare account gestiti per i minori di 13 anni. Non è ancora chiaro quando questa opzione verrà estesa a livello globale, ma è probabile che, in base ai risultati dei test, sarà presto disponibile per tutti gli abbonati.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi per vedere quando questa novità rivoluzionaria verrà introdotta in altri mercati.