Se siete stanchi di dover passare continuamente da un’app all’altra per seguire i vostri social network, i podcast e i feed RSS, allora potreste aver trovato la soluzione perfetta. Tapestry, disponibile per iPhone, offre un feed unificato per tutti i vostri contenuti preferiti, senza lasciarvi in balia degli algoritmi.
Cos’è Tapestry e perché è diversa dalle altre app?
Lanciata a febbraio 2025, Tapestry nasce con l’obiettivo di raccogliere e organizzare i contenuti pubblici di Internet in un unico spazio, senza filtri o manipolazioni algoritmiche. Un concetto innovativo che cerca di ridurre la frammentazione del web e migliorare l’esperienza di navigazione tra le varie piattaforme.
Negli ultimi anni, diversi sviluppatori hanno tentato di creare soluzioni simili, ma con scarsi risultati. Tapestry, invece, sembra riuscire nell’impresa, grazie a una struttura che permette di aggregare contenuti da diverse fonti come Mastodon, YouTube, podcast e feed RSS.
Come funziona Tapestry?
Tapestry utilizza un sistema chiamato Connector, che consente all’app di raccogliere e visualizzare i dati di una determinata piattaforma. Un Connector è un file che descrive un feed e fornisce istruzioni su come caricarlo all’interno dell’app.
L’app include già diversi Connector predefiniti, compatibili con piattaforme come Mastodon, YouTube e feed RSS, ma gli utenti possono anche aggiungere connector di terze parti. Basta scaricarli da Internet, salvarli su iCloud Drive e importarli nell’app. Inoltre, grazie a Tapestry Loom, un software per Mac, è possibile creare i propri Connector personalizzati.
Massima privacy e nessun algoritmo invadente
A differenza delle tradizionali piattaforme social, Tapestry garantisce la massima privacy:
- Non raccoglie dati sensibili sugli utenti.
- Non utilizza algoritmi per decidere quali contenuti mostrare.
- Le pubblicità nella versione gratuita non tracciano l’utente.
- I dati raccolti sono minimi: nome utente, IP, tipo di dispositivo.
Questo la rende una scelta ideale per chi vuole un’esperienza di navigazione libera da manipolazioni e tracciamenti commerciali.
Quanto costa Tapestry?
Tapestry è gratuita, ma alcune funzionalità avanzate richiedono un abbonamento premium:
- Abbonamento mensile: 1,99 euro al mese.
- Abbonamento annuale: 22,99 euro l’anno.
- Licenza a vita: 89,99 euro.
Le funzionalità premium includono la rimozione delle pubblicità, personalizzazione avanzata dei feed e timeline su misura.
Come scaricare e usare Tapestry
Scaricare Tapestry è semplice:
- Aprite l’App Store e cercate “Tapestry”.
- Toccate Ottieni e autenticatevi con Face ID o Touch ID.
Una volta installata l’app:
- Aggiungete i feed direttamente dalla sezione impostazioni.
- Personalizzate le fonti che volete seguire.
- Impostate regole di filtraggio per evitare spoiler o contenuti indesiderati.
Le funzionalità chiave di Tapestry
- Unifica i contenuti da diversi servizi in un’unica cronologia.
- Mostra i contenuti in ordine cronologico, senza interferenze algoritmiche.
- Supporta VoiceOver per la lettura assistita.
- Sincronizzazione con iCloud per avere tutto aggiornato su più dispositivi.
- Regole personalizzabili per bloccare parole chiave o evitare spoiler.
- Ampia personalizzazione dell’interfaccia, dalle icone ai layout.
Considerazioni finali: Tapestry è l’app giusta per voi?
Tapestry è un’app innovativa e utile per chi vuole aggregare i propri contenuti preferiti senza dover passare da un’app all’altra. Tuttavia, ha alcuni limiti:
- Non è immediata da usare, richiede un po’ di configurazione iniziale.
- Non supporta piattaforme chiuse come Facebook, Instagram o X.
- La differenza tra feed e Connector può risultare poco chiara all’inizio.
Se cercate un modo per seguire i vostri interessi in maniera libera e senza algoritmi invadenti, Tapestry potrebbe essere la soluzione perfetta. Ma se siete abituati a un’esperienza più guidata e automatizzata, potrebbe richiedere un po’ di tempo per abituarvi.
La visione di un Internet aperto e interoperabile è ancora lontana, ma app come Tapestry dimostrano che qualcosa sta cambiando. Siete pronti a sperimentarla?