Con l’aumento delle temperature, il rischio di incendi è cresciuto significativamente, specialmente nelle aree più vulnerabili. In risposta a questa emergenza, nell’ottobre del 2023 Google ha introdotto “Wildfire Boundary Tracking”, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che utilizza immagini satellitari per mappare in tempo reale l’evoluzione degli incendi boschivi.
Cos’è il Wildfire Boundary Tracking
Il Wildfire Boundary Tracking è uno strumento avanzato che sfrutta l’intelligenza artificiale e le immagini satellitari per tracciare e visualizzare i confini degli incendi boschivi su Google Maps e Google Search, fornendo notifiche in tempo reale agli utenti.
Il sistema raccoglie dati da una varietà di fonti satellitari, tra cui i satelliti geostazionari e quelli in orbita terrestre inferiore, per garantire una copertura continua di vaste aree della Terra. Tra i satelliti utilizzati vi sono il GOES-16 e GOES-18 per le Americhe, Himawari-9 e GK2A per l’Australia, e Suomi NPP e NOAA-20 con l’imager VIIRS per altre regioni.
Attraverso l’analisi di immagini satellitari su scala continentale, un sistema di machine learning (ML) valuta le tre immagini più recenti per superare eventuali ostruzioni temporanee e integrando dati provenienti da due satelliti. Utilizzando una rete neurale, l’intelligenza artificiale di Google identifica i confini degli incendi boschivi e determina l’area complessiva bruciata.
Il modello di tracciamento è stato addestrato su diversi set di dati di immagini satellitari e validato confrontandolo con modelli di cicatrici da incendio, basati su eventi di incendi boschivi passati. Ulteriori modelli di intelligenza artificiale verificano l’esistenza degli incendi, migliorando l’accuratezza dei confini rilevati rispetto all’uso delle sole immagini satellitari.
L’espansione in Italia e altri Paesi
Dopo il lancio iniziale negli Stati Uniti, Canada, Australia, Brasile, Argentina, Cile e Messico, Google ha esteso il Wildfire Boundary Tracking a nuovi Paesi tra cui Italia, Andorra, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Kenya, Monaco, Montenegro, Portogallo, Ruanda, Slovenia, Spagna e Turchia.
Google ha dichiarato che durante il lancio di questa funzione, sono stati mappati oltre 40 incendi nell’Europa meridionale, inclusi quelli in Spagna, Grecia e Cipro nel mese scorso, oltre ad altri incendi dal Portogallo al Kenya.
Gli utenti riceveranno notifiche in Google Search e Google Maps nella lingua impostata sul dispositivo. Inoltre, le informazioni sugli incendi saranno sovrapposte alle indicazioni stradali di Google Maps, aiutando i viaggiatori a comprendere se i loro percorsi potrebbero essere interessati da incendi nelle vicinanze.
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