Secondo quanto riportato da The Information, Sam Altman, CEO di OpenAI, e Jony Ive, ex Chief Design Officer di Apple, stanno unendo le forze per sviluppare un dispositivo personale basato sull’intelligenza artificiale. Al momento, i dettagli sono scarsi, ma sembra certo che non si tratterà di un classico smartphone. Infatti, Altman è un sostenitore di Human AI Pin, un dispositivo indossabile privo di schermo e dotato di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Questo lascia ipotizzare che il nuovo progetto potrebbe seguire una linea simile.
La collaborazione tra i due era già stata menzionata in passato, ma ora sembra giunta a un punto cruciale: la startup senza nome sta cercando finanziamenti significativi per portare avanti l’idea. L’obiettivo sarebbe quello di raccogliere fino a un miliardo di dollari per sostenere lo sviluppo del dispositivo.
Sempre secondo le fonti, OpenAI avrebbe già una partecipazione nella nuova azienda, mentre Thrive Capital ed Emerson Collective sono stati indicati tra i potenziali investitori.
Il concept di Human AI Pin: la “spilla del futuro”
Per chi non lo conoscesse, Human AI Pin è un dispositivo che può essere descritto come un piccolo comunicatore magnetico da agganciare ai vestiti, dotato di comandi vocali e proiettore laser. Questo permette di visualizzare le informazioni essenziali direttamente sulla mano dell’utente, offrendo un’interazione completamente nuova con l’intelligenza artificiale. È plausibile che il nuovo dispositivo su cui Altman e Ive stanno lavorando possa avere caratteristiche simili, ma con innovazioni ancora più sorprendenti.
Conferme ufficiali e nuovi sviluppi
Il 22 settembre 2024, Jony Ive ha confermato al The New York Times la collaborazione con Sam Altman per un progetto hardware basato sull’IA. Il team di sviluppo è attualmente composto da sole 10 persone, tra cui Tang Tan ed Evans Hankey, due ex collaboratori di Ive ai tempi dell’iPhone. L’obiettivo è esplorare come l’IA generativa possa dare vita a una nuova categoria di dispositivi, superando le limitazioni del software tradizionale grazie alla sua capacità di rispondere a richieste complesse.
In passato, si era speculato che il dispositivo potesse trarre ispirazione dalla tecnologia touchscreen e dal design dell’iPhone originale. Tuttavia, sembra che la direzione del progetto sia ancora in fase di definizione.
Un futuro di possibilità e sfide
Nonostante l’entusiasmo per questa nuova avventura, rimane il dubbio se l’IA possa essere integrata con successo in un dispositivo hardware. Fallimenti passati, come quelli di Humane e Rabbit, hanno dimostrato quanto possa essere difficile raggiungere un equilibrio tra tecnologia e usabilità. Tuttavia, con l’esperienza di OpenAI e il genio creativo di Ive, le aspettative sono alte. Se questo progetto riuscisse a concretizzarsi, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’intelligenza artificiale applicata all’hardware.
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