YouTube ha introdotto un’importante novità destinata a cambiare il modo in cui consumiamo i contenuti video: l’espansione della funzione di doppiaggio automatico basata sull’intelligenza artificiale.
Di cosa si tratta?
Questa innovativa tecnologia consente di tradurre e doppiare automaticamente i video in diverse lingue. Ad esempio, un video originariamente in inglese verrà reso disponibile in francese, tedesco, hindi, indonesiano, italiano, giapponese, portoghese e spagnolo. Al contrario, i contenuti creati in una di queste lingue saranno doppiati in inglese.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione: con questa funzione attiva, sarà possibile guardare e ascoltare qualsiasi video su YouTube nella propria lingua madre, eliminando del tutto le barriere linguistiche.
Un’innovazione non priva di difficoltà iniziali
Nelle ultime settimane, alcuni video vengono riprodotti con un audio doppiato in inglese, non per vostra scelta, ma a causa di un bug temporaneo del sistema che propone versioni doppiate anche agli utenti italiani.
Sebbene queste difficoltà tecniche siano comprensibili in una fase iniziale, ci sono altri aspetti da considerare. La qualità del doppiaggio, infatti, non è ancora uniforme: le traduzioni non sempre sono precise e le voci generate dall’IA non sempre riproducono fedelmente il tono e l’espressività degli autori originali.
Un confronto tra piccoli e grandi canali
Un esempio interessante è quello dei grandi canali come quello di Mark Rober, che conta oltre 60 milioni di iscritti. Il doppiaggio in italiano della sua voce appare estremamente naturale e molto simile a quella originale. Al contrario, nei video di canali più piccoli, il risultato è spesso meno fluido e più robotico.
Questo evidenzia una certa disparità nella qualità, ma è auspicabile che con il tempo l’algoritmo diventi più omogeneo e preciso, indipendentemente dalla lingua o dalle dimensioni del canale.
Chi può accedere a questa funzione?
Attualmente, il doppiaggio automatico non è disponibile per tutti i creator. YouTube ha deciso di estendere questa funzionalità a “centinaia di migliaia di youtuber” che si occupano principalmente di contenuti educativi e informativi, con l’intenzione di ampliarla ad altri tipi di video nel prossimo futuro.
Se siete curiosi di provarla, non vi resta che esplorare i video supportati: questa tecnologia rappresenta un primo passo verso un’esperienza sempre più globale e accessibile su YouTube.