Benvenuti su Sì! Magazine - il blog di pagine sì!

Come Fare in modo che i Giornali raccontino la tua Attività

Come fare in modo che i giornali raccontino la tua attività

Se tutti comunicano tutto, si distingue chi è più autorevole. Ecco perché è ancora necessario che i media parlino bene di te e come fare in modo che i giornali raccontino la tua attività

Un tempo solo chi aveva molto denaro o idee particolarmente brillanti poteva comunicare al di fuori della propria vetrina e bucare così il muro del silenzio. Spazi sui giornali, annunci in televisione o sulla radio e cartellonistica non costavano meno di oggi, risultando inaccessibili a tante piccole  e piccolissime imprese. Oggi queste “barriere all’ingresso” non esistono più. Ormai basta dei video fatto in maniera professionale per creare messaggi forti, d’impatto, con la qualità che un tempo neanche le grandi produzioni riuscivano a ottenere. Con l’aiuto di un’azienda seria nella gestione dei social media questi contenuti possono poi arrivare letteralmente ovunque, nel momento migliore, permettendo così un collegamento immediato e a costi ridotti sia con chi già si conosce sia tra perfetti sconosciuti. L’advertising non è più un mestiere per grandi aziende ed esistono soluzioni (come questa) realizzate a misura di ogni budget. Ma se tutti possono arrivare facilmente ovunque, come possono i consumatori orientarsi? In una giungla di video e promozioni visualizzate centinaia (quando non migliaia) di volte, quello che ancora funziona è invece l’autorevolezza. Qui vediamo infatti perché è ancora necessario che i media parlino bene di te e come fare in modo che i giornali raccontino la tua attività.

 

Ecco perché oggi i quindici minuti di celebrità durano “per sempre”

“In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes”, ovvero, “in futuro, ogni persona sarà famosa per quindici minuti”. Anche se c’è una discussione aperta su chi davvero abbia detto per primo la famosa frase attribuita ad Andy Warhol, questa previsione si manifesta oggi in tutta la sua correttezza. Anche grazie a TikTok, YouTube e in generale a ogni piattaforma di condivisione, è sempre più facile ottenere i celebri “15 minuti di celebrità”. Quello che Warhol né altri potevano prevedere era come si sarebbe indebolito nel tempo il diritto all’oblio: grazie a internet infatti quella celebrità effimera, della durata di pochi minuti, ci accompagna per anni, diventando così parte della nostra identità. Un’identità digitale certo, ma anche l’unica nostra identità a cui ha accesso chiunque da qualsiasi dispositivo connesso alla rete nel mondo. Attenzione quindi al valore di questo simbolico quarto d’ora, che in realtà ci accompagna poi per molto più tempo.

 

Non conta tanto “quanto” parlano di te. Importa invece “chi” e “come” ne parla

Certo non tutte le persone hanno costruito contenuti che restituiscono immediatamente l’immagine che volevano offrire di se stesse. Giustamente di tanti di noi emergono solo i principali profili sui social media e poco più. Ma non è difficile, con l’aiuto di chi lo sa fare (ti basta cliccare qui), posizionare per esempio su Google un contenuto particolare in modo che sia la prima cosa che venga trovata da chi la cerca. Vale per l’immagine del professionista come per quella dell’azienda, ma vale anche per una comunicazione particolare o una promozione: per aumentare le visualizzazioni è sufficiente comprarle tramite spazi pubblicitari online e magari avere anche un messaggio forte, in grado di innescare un effetto virale.

Ma se per arrivare a tanta gente “basta pagare”, quello che davvero può fare la differenza è invece chi e come sta raccontando (“promuovendo”) la tua immagine o la tua specifica comunicazione. Chi è e che autorevolezza ha chi parla di te e del tuo lavoro? Ma sopratutto, ne sta parlando bene o male? Questi aspetti risultano oggi decisivi, perché ci vuol poco a scrivere una bugia in rete, ma l’autorevolezza di alcune realtà garantisce che non si tratta appunto di bugie. Più importante ancora è come si parla di te: se chiunque può diventare tristemente famoso semplicemente mangiando “cibo spazzatura”, è probabile che per il bene della tua attività non serva un motivo del genere a portarti fama e celebrità.

 

Come fare in modo che i giornali raccontino la tua attività: ecco due strade e quattro approfondimenti

In breve: la prima strada per fare in modo che testate e giornali online raccontino la tua attività è appoggiarsi a un ufficio stampa. La seconda strada è invece costruire con una redazione dei contenuti publiredazionali adeguati.
Se vuoi approfondire qui sul Sì! Magazine se ne è parlato in diverse occasioni, clicca sul titolo per leggere il relativo contenuto:

1) Ecco come procurarsi veri, che non fanno perdere tempo | L’intervista a Ilio Stella, esperto di servizi reputazionali, che propone un piano in tre mosse per le imprese e i professionisti che vogliono clienti che non facciano perdere tempo.
.
2) Come le agenzie di stampa sono le vere alleate dell’impresa moderna | Notizie, ma non solo: ecco come le agenzie di stampa possono risultare una grande risorsa per chi ha un’impresa.
.
3) La reputazione digitale: specchio del valore aziendale e leva di vendita | I migliori consigli pratici per ottimizzare la presenza online della tua azienda e trasformare le strategie di marketing in funzione della tua reputazione.
.
4) Raccontare la propria storia ai giornali una, cento, mille volte | Le più belle storie imprenditoriali meritano di essere riproposte tante volte, ma se raccontare la propria storia ai giornali non è semplice, ripetergliela serve a renderla immortale.


.

Infine, se hai capito l’importanza di veder raccontata la tua attività sui giornali non aspettare oltre, clicca qui oppure compila il modulo in fondo a questa pagina per richiedere una rapida consulenza gratuita!

Condividi l'Articolo:

Picture of Team Comunicazione
Team Comunicazione
Le persone del Sì! Magazine, il blog di Pagine Sì! dedicato alla realtà digitale. Scriviamo guide, informazioni, approfondimenti e notizie sul nostro mondo. Qui trovi le piccole e grandi storie di successo, gli importanti dibattiti sull’innovazione, i temi legati alla trasformazione digitale, gli strumenti utili legati alla tecnologia e al marketing.

richiedi consulenza gratuita

Imprenditore o Professionista? Sviluppa la tua Strategia Digitale

Se hai una Azienda o sei un Libero Professionista, approfitta della Consulenza Pagine Sì! per definire la tua Strategia di Comunicazione e Marketing Digitale.

Compila il Modulo di Richiesta e ti forniremo una CONSULENZA GRATUITA e senza impegno.

CONSULENZA_MAGAZINE