Per anni l’algoritmo di Instagram ha rappresentato una sorta di segreto per pochi “eletti”. Ora però non è più così…
Ognuno di loro sosteneva infatti di aver scoperto le migliori strategie da adottare, tutti ben consci però del fatto che fosse solo Meta a conoscere le reali caratteristiche e il funzionamento dei suoi algoritmi. Da poco tempo però i vertici di Meta hanno chiaramente espresso quali sono i principi che finalmente ci aiutano a sapere come funziona l’algoritmo di Instagram. Li andiamo a scoprire insieme in questo articolo.
Cos’è l’algoritmo di Instagram?
L’algoritmo è una funzione matematica che, nell’ambito dei social media, serve a una piattaforma per stabilire quali contenuti mostrare prima agli utenti, migliorando in questo modo la loro esperienza. L’algoritmo analizza i comportamenti dell’utente sul social, per mostrargli con maggiore frequenza contenuti simili a quelli con cui abitualmente interagisce.
Le regole dell’algoritmo di Instagram
Posto che, per diventare virale, un contenuto deve essere interessante per un target potenziale abbastanza ampio, l’algoritmo è fondamentale per stabilire quali contenuti verranno presentati prima agli utenti.
Innanzitutto è necessario sapere che l’algoritmo di Instagram non è uno solo. Ce n’è uno differente per ogni posizionamento: Feed, Stories, Reels e Menu “Esplora”.
Quali sono le metriche che fanno prediligere la diffusione di un contenuto rispetto agli altri? Meta ha indicato le seguenti:
- Tempo Passato sul Post
- Mi Piace
- Commenti
- Salvataggi
- Visite al Profilo
Questi indicatori sono tutti egualmente importanti per determinare il successo del tuo contenuto. Ricordiamo infatti che un contenuto social entra sempre in competizione diretta con tutti i contenuti pubblicati nella medesima fascia oraria.
I contenuti più “graditi” all’algoritmo
Qual è dunque la tipologia di contenuto da privilegiare quando vuoi pubblicare su Instagram? Secondo i parametri che abbiamo visto prima, i contenuti da preferire sono i Carousel (caroselli di immagini) e i Reels. Questi due tipi di contenuto offrono una possibilità maggiore di approfondimento e una miglior probabilità di engagement.
Dunque, se hai un tema interessante da tradurre in contenuto, considera la possibilità di svilupparlo in più slide grafiche o in un reel schematico, con l’ausilio del testo.
Una semplice immagine con didascalia potrebbe portare a un numero simile di interazioni quali “Mi Piace” e “Commenti”, ma a un numero mediamente inferiore di “Tempo Passato sul Post” e “Salvataggi”.
I Carousel sono la tipologia di post più in voga del momento. Le maggiori Community e Media li usano per approfondire e rendere più comprensibili temi complessi di attualità, cultura, sport, politica e società.
I Reels con la presenza di volti immediatamente riconoscibili sono allo stesso modo privilegiati dalle Community e dagli Influencer di maggiore successo.
Il tempo è… engagement
Un altro fattore decisivo è determinato dal tempo. Il successo del tuo post è garantito in particolare dall’engagement della tua utenza. Prediligi gli orari migliori per ottenere una veloce copertura e un buon numero di interazioni da parte dei tuoi utenti abituali.
In questo caso l’algoritmo di Instagram presenterà prima il tuo contenuto a profili dalle caratteristiche e dalle abitudini simili a quelle della tua utenza. In sintesi: non c’è in assoluto un orario migliore per pubblicare. Analizza i tuoi Insights e scopri quando la tua utenza utilizza Instagram con maggiore frequenza.
Creatività, costanza e qualità la fanno da padroni. Ma conoscere come funziona l’algoritmo di Instagram ti darà sicuramente una mano a emergere. Se hai bisogno di un aiuto per creare contenuti adatti a Instagram o altri social, puoi rivolgerti a un team di professionisti cliccando qui. Se invece ti interessa sapere come fare una campagna ADV su Instagram, puoi leggere questo articolo.