L’abbonamento di Netflix che prevede la pubblicità convince i nuovi abbonati, che crescono. Quali prospettive per le piccole e medie imprese per promuoversi nel futuro?
Netflix, il gigante dello streaming, ha introdotto le inserzioni pubblicitarie nel suo ecosistema e i risultati sono al momento sorprendenti. Con oltre 40 milioni di utenti attivi mensili per il piano con pubblicità, il 40% delle nuove sottoscrizioni proviene proprio da questa tipologia di abbonamento, dimostrando che la scelta di introdurre annunci pubblicitari è stata lungimirante. Come abbiamo visto in questo approfondimento, gli abbonati in Italia sono ormai quasi dieci milioni, il che rende Netflix uno dei “canali televisivi” più visti del Paese. Di fronte a numeri del genere molti inserzionisti valutano di promuovere i propri prodotti e servizi sulla piattaforma di streaming, una scelta che si sta rivelando vincente.
Le innovazioni nel Formato Pubblicitario e la Fedeltà degli Utenti Netflix
La nuova piattaforma pubblicitaria di Netflix introduce anche il concetto di campagne “episodiche”. Invece dei tradizionali spot singoli e ripetitivi, questi nuovi formati pubblicitari raccontano una storia attraverso diversi annunci, migliorando il coinvolgimento degli spettatori.
L’obiettivo è quello di potenziare e migliorare l’esperienza pubblicitaria per gli utenti, conducendo ricerche approfondite sui consumatori per offrire le migliori opportunità sia per gli utenti che per i brand.
L’operazione come accennato sta funzionando; anche perché, come segnalato in questo recente articolo: “il tasso di abbandono del servizio di streaming, ovvero il rapporto tra le persone che annullano l’abbonamento e quelle che restano, è di circa il 2 per cento al di sotto del resto del settore. Si tratta di una statistica particolarmente rilevante, poiché, in seguito a una serie di aumenti dei prezzi, un numero di utenti superiore al passato chiude oggi l’abbonamento.” Un pubblico estremamente fidelizzato che si dimostra un asset decisivo per affrontare l’agguerrita concorrenza delle piattaforme di streaming.
Prospettive Future e Crescita del Mercato: i numeri
La questione della concorrenza non è secondaria: la pubblicità su Connected TV (CTV) è in forte crescita e si prevede che la spesa pubblicitaria su questi canali raggiungerà i 30,1 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita del 22% rispetto al 2023. Netflix potrebbe accelerare ulteriormente la migrazione degli investimenti pubblicitari dalla TV tradizionale alle CTV. Entro il 2027, si prevede che gli investimenti pubblicitari su questi canali raggiungeranno i 42,4 miliardi di dollari.
Di fronte a un mercato pubblicitario in continua evoluzione, il colosso californiano sta quindi dimostrando di poter offrire soluzioni efficaci e innovative. Con una piattaforma pubblicitaria avanzata e una strategia ben definita, la piattaforma non solo migliora l’esperienza degli utenti ma aumenta anche la fiducia degli inserzionisti nel potenziale delle CTV come canale pubblicitario efficace.
Targhettizzazione Geografica e a Basso Costo: come fare pubblicità su Netflix
Una delle opportunità più interessanti rispetto alla televisione nazionale è la possibilità di fare inserzioni in aree geografiche specifiche. Grazie alle partnership con aziende specializzate nella misurazione e verifica di insights, gli inserzionisti possono ottenere dati accurati e affidabili per monitorare le campagne pubblicitarie.
Pagine Sì! amplia ulteriormente le opzioni disponibili, permettendo agli inserzionisti di raggiungere il pubblico desiderato in modo più efficiente e a costi contenuti.
L’azienda di Terni (con sedi in tutta la penisola) infatti è attualmente il solo player italiano che produce, per i suoi clienti, video pubblicitari per la distribuzione su Netflix; un risultato frutto di un accordo con Microsoft Italia, unico attore a livello mondiale incaricato della vendita di spazi pubblicitari su Netflix.
Cliccando qui puoi leggere l’intervista a Leonardo d’Arcangelis, che si occupa della produzione dei video per le piccole e medie imprese italiane.