Nonostante le voci circolassero da tempo, l’annuncio imminente del nuovo motore di ricerca di OpenAI potrebbe colpire il settore tecnologico con un timing inaspettato, probabilmente non gradito da Google.
Secondo quanto riferito da Reuters, l’annuncio del motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale potrebbe essere effettuato lunedì, esattamente un giorno prima dell’inizio del Google I/O, un evento chiave per il colosso della ricerca dove spesso vengono introdotte innovazioni legate all’IA.
Panoramica del nuovo motore di ricerca di OpenAI
Poco si sa su questa nuova tecnologia di ricerca, ma fonti come Bloomberg indicano che potrebbe essere una evoluzione di ChatGPT, progettato per attingere dati dal web e integrare citazioni direttamente nelle sue risposte. ChatGPT è stato considerato un’alternativa promettente per la ricerca di informazioni online, nonostante le sfide nell’ottenere dati accurati e aggiornati in tempo reale.
Un tentativo precedente di includere dati aggiornati in ChatGPT tramite l’uso di plugin è stato interrotto lo scorso aprile. Nel frattempo, Microsoft ha continuato ad espandere l’integrazione del suo motore di ricerca Bing con le tecnologie IA, lanciando Bing Chat e, più recentemente, Copilot.
Inoltre, una nuova piattaforma chiamata Perplexity, fondata da un ex ricercatore di OpenAI, sta guadagnando terreno con 10 milioni di utenti attivi al mese e un valore di un miliardo di dollari. Anche Google non rimane a guardare, avendo annunciato nuove funzionalità di intelligenza artificiale per il proprio motore di ricerca.
Solo dieci giorni fa, un annuncio su X anticipava l’arrivo del motore di ricerca di OpenAI con un lancio previsto per il 9 maggio su search.chatgpt.com, mostrando una previsione quasi accurata della sua comparsa.
Possibili motivazioni dietro il timing dell’annuncio
Fonti consultate da Reuters suggeriscono che OpenAI potrebbe aver scelto appositamente questa data per anticipare l’evento di Google, sebbene tale decisione potrebbe ancora subire variazioni. OpenAI non ha rilasciato commenti ufficiali al riguardo.
Questo sviluppo segna un punto di svolta importante nel campo dei motori di ricerca e solleva questioni sulla competizione tecnologica e l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale.