Dopo mesi di indiscrezioni, è arrivata l’ufficialità: Chromecast con Google TV non è più in vendita. La decisione di Google era nell’aria da tempo, ma resta comunque difficile da comprendere. Già da qualche mese il dispositivo risultava introvabile presso molti rivenditori, ma ora la conferma è definitiva: sia la versione 4K che quella HD sono state rimosse dal Google Store.
Al loro posto, Google ha lanciato un nuovo prodotto, il Google TV Streamer, che però si distingue per un prezzo decisamente più elevato.
Perché Google ha deciso di eliminare Chromecast con Google TV?
La scelta sembra rientrare in una strategia di rinnovamento della gamma di dispositivi per lo streaming, ma lascia scoperta una fascia di mercato molto competitiva, dominata da alternative più economiche come quelle offerte da Amazon e altri brand.
Il nuovo Google TV Streamer ha un costo triplo rispetto al Chromecast HD e quasi doppio rispetto alla versione 4K, rendendolo poco accessibile per chi cerca una soluzione economica. Al momento, non sembrano esserci nuovi modelli a basso costo in arrivo, anche se molti utenti sperano in un cambio di rotta da parte di Big G.
Chi desidera ancora acquistare un Chromecast con Google TV potrebbe trovarne alcune unità presso rivenditori di terze parti, ma la disponibilità è già limitata e nei prossimi mesi sarà praticamente impossibile reperirlo.
Cosa cambia per chi possiede già un Chromecast con Google TV?
Se avete già un Chromecast con Google TV, non c’è motivo di preoccuparsi nell’immediato. Google ha confermato che continuerà a supportare il dispositivo con aggiornamenti software, almeno per ora.
Ecco cosa sappiamo:
✅ Android 14 arriverà anche sui vecchi Chromecast, sebbene con alcune limitazioni rispetto ai nuovi dispositivi.
✅ L’ultimo aggiornamento importante risale a novembre 2024, con una patch di sicurezza.
❌ Non sono stati annunciati altri update significativi per il futuro, lasciando dubbi sulla longevità del supporto.
La strategia di Google appare quanto meno discutibile: mentre il mercato offre alternative economiche sotto i 50 euro, l’azienda sembra voler puntare esclusivamente sulla fascia alta. Eppure, esempi come NVIDIA dimostrano che anche un TV box datato può funzionare a lungo senza problemi.
A rendere il tutto ancora più sorprendente è il fatto che Google TV Streamer non sembra essere il miglior dispositivo in circolazione, il che rende questa scelta ancora più difficile da comprendere. Una mossa azzardata che potrebbe avvantaggiare la concorrenza.