Nel panorama delle novità previste per il 2024, Amazon sta pianificando la monetizzazione di Alexa attraverso un servizio a pagamento denominato Alexa Plus. Questo servizio, al momento in fase di test interno, potrebbe essere lanciato entro il 30 giugno. Tuttavia, nonostante le aspettative e il prezzo previsto, Alexa Plus sembra sollevare dubbi sul suo effettivo valore aggiunto.
Secondo quanto riportato da diverse fonti interne di Amazon, questa nuova versione di Alexa eccelle nella conversazione, ma delude in molte altre aree. Le risposte tendono ad essere eccessivamente lunghe e spesso poco affidabili, soprattutto quando si tratta di richieste complesse che coinvolgono più passaggi o interazioni con altri servizi. Questa è proprio la sfida principale: Alexa Plus dovrebbe essere in grado di superare i limiti della versione standard di Alexa. Se non può farlo con successo, perché dovrebbe interessare ai consumatori?
Alexa Plus: ritardi nel lancio a causa dei dubbi?
L’incertezza sulla reazione del pubblico ha spinto alcuni interni a suggerire un possibile ritardo nel lancio del servizio. La domanda che sorge spontanea è se i consumatori saranno disposti a pagare per un servizio che potrebbe non essere all’altezza delle aspettative.
È importante sottolineare che l’attuale versione di Alexa continuerà a funzionare come sempre, almeno per quanto ne sappiamo finora.
Questa situazione pone l’accento su un aspetto cruciale: nell’era in cui sempre più servizi migrano verso modelli di abbonamento, gli utenti diventano più selettivi nella scelta dei servizi a cui aderire. La “corsa all’IA” potrebbe quindi comportare sfide significative anche per i giganti come Amazon, che devono dimostrare il reale valore dei loro servizi a pagamento.