Nintendo ha lanciato “Nintendo Music“, una nuova piattaforma di streaming musicale interamente dedicata alle colonne sonore dei suoi giochi più amati. La sua icona richiama il design di Apple Music, ma si distingue con il colore rosso iconico del marchio giapponese. Questo servizio esclusivo permette agli utenti di accedere alle tracce dei più celebri titoli Nintendo, come Super Mario, Zelda e Pokémon, creando una libreria musicale dedicata agli appassionati di videogiochi.
Questa non è la prima app di streaming musicale “verticale“, focalizzata su un genere specifico: Apple ha una piattaforma dedicata alla musica classica, Beatport si concentra sulla musica elettronica, e Phish ha creato una piattaforma per la loro musica live. Tuttavia, Nintendo è la prima azienda a proporre un servizio esclusivo per le colonne sonore dei videogiochi, offrendo un’esperienza unica per gli appassionati del genere.
Come funziona Nintendo Music
Nintendo Music è scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, ma richiede un account Nintendo Online attivo (abbonamenti a partire da 3,99€ al mese, con una prova gratuita di una settimana). Il servizio amplia l’offerta già disponibile per i giocatori su Nintendo Switch, come il multiplayer online e i contenuti extra.
L’interfaccia dell’app ricorda una fusione tra Spotify e Apple Music, con uno sfondo scuro e una grafica ordinata. La particolarità di Nintendo Music è l’organizzazione curata dei contenuti: le tracce possono essere esplorate per piattaforma e titolo di gioco, e sono disponibili playlist tematiche come “camminare“, “Good night“, o “Battaglie contro i boss“. Ogni brano è accompagnato da screenshot dei giochi, con la possibilità di nascondere le colonne sonore di giochi non ancora giocati per evitare spoiler. È anche possibile creare playlist personalizzate e riprodurre un singolo brano in loop fino a 60 minuti, una caratteristica originale e interessante.
Un catalogo limitato ma in espansione
Attualmente, il catalogo di Nintendo Music include circa un centinaio di brani provenienti da una trentina di giochi, principalmente recenti. Alcuni titoli classici sono presenti, ma molti giochi storici sono ancora assenti. Nintendo ha annunciato l’intenzione di ampliare il catalogo, anche se i dettagli sul rilascio dei nuovi contenuti non sono ancora chiari.
Un’altra pecca è la mancanza di crediti per i compositori delle colonne sonore: sarebbe interessante avere una playlist dedicata a figure iconiche come Koji Kondo, autore delle musiche di Super Mario. Inoltre, l’app è disponibile solo su dispositivi mobili e non su Nintendo Switch o tablet, una scelta che potrebbe limitare l’accessibilità per alcuni utenti.
Musica e videogiochi: un legame storico e inseparabile
La relazione tra musica e videogiochi è nata con l’evoluzione stessa dell’industria. Colossi come FIFA e GTA hanno introdotto centinaia di canzoni con un modello simile alle licenze per film e serie TV, aumentando visibilità e prestigio per artisti e produzioni. Nintendo, invece, ha sempre puntato su musiche originali, perfettamente integrate nei suoi mondi di gioco, creando tracce indimenticabili e riconoscibili.
Nintendo Music celebra questo legame speciale, offrendo un servizio che, seppur limitato, rende omaggio a un aspetto fondamentale dell’esperienza videoludica. Chi potrebbe immaginare i giochi Nintendo senza le loro inconfondibili colonne sonore?
