Threads è il nuovo social di Meta, sbarcato oggi in Italia e in Europa lancia la sfida Twitter\X
Threads, il nuovo social media lanciato da Meta, ha fatto il suo debutto ufficiale oggi a mezzogiorno in Italia e in Europa, segnando un importante passo avanti nella sua espansione globale. Inizialmente rilasciato solo negli Stati Uniti e in poche altre nazioni, Threads ha suscitato grande interesse fin dal suo lancio a luglio, facendo incetta di record per ciò che riguarda download e attivazioni di account. Una cosa è certa, l’obiettivo è intercettare il pubblico in uscita da Twitter\X. Qui vediamo le caratteristiche di questo nuovo social media e come usare Threads in Italia.
Le caratteristiche principali di Threads, il nuovo social
Questo social network si concentra sul “microblogging”, offrendo agli utenti la possibilità di condividere testi brevi, simili a quelli che si potevano trovare su Twitter. Threads non si limita solo al testo, consentendo anche il caricamento di link, immagini e video, con limiti di 500 caratteri per i post. Anche i video hanno un limite di durata, fissata a 5 minuti.
L’interfaccia utente di Threads si presenta con un design asciutto, ridotto all’osso, intuitivo. Il social è organizzato per facilitare l’accesso a diverse funzionalità come la ricerca di contenuti, la visualizzazione delle attività recenti e la gestione delle impostazioni personali. Gli utenti possono pubblicare nuovi contenuti, seguire altri profili, interagire con i post tramite like e commenti, e condividere contenuti tramite messaggi diretti.
La principale novità e la sfida a Twitter\X
Threads ha un approccio “aperto” e si prepara a diventare interoperabile con altre piattaforme, estendendo così le possibilità di interazione e di connessione con una gamma più ampia di utenti e contenuti. Questa apertura verso altre piattaforme indipendenti rappresenta un passo avanti significativo nel panorama dei social media. Le scelte fatte in termini di approccio e design sono quindi audaci. I dati di utilizzo in questi primi mesi negli USA, invece, sono meno confortanti: a fronte di centinaia di milioni di iscritti, solo poco più del 10% degli utenti pare utilizzarlo con regolarità.
Certo il bacino di Meta, due miliardi di persone con un profilo Instagram, sono un buon punto di partenza sul quale Threads può edificare. In generale la proposta di Meta è una delle alternative più promettenti alle realtà social oggi consolidate, offrendo un nuovo spazio per esprimersi e interagire in un contesto diversificato e in continua evoluzione. L’azienda di Zuckerberg si conferma il principale aggregatore di piattaforme social, in questo caso seguendo una sua efficace strategia già implementata in passato, come avevamo visto a questo link: copiare.
Come funziona in Italia iscriversi a Threads
Per iscriversi e cominciare a usare Threads in Italia, è sufficiente visitare il sito web del servizio (basta cliccare qui), scaricare l’app per dispositivi mobili (clicca qui per la versione Android o qui per la versione IOS) e accedere utilizzando un account Instagram esistente o creandone uno nuovo. L’integrazione con Instagram consente una transizione fluida tra i due servizi, mantenendo lo stesso nome utente e foto profilo su entrambe le piattaforme.
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