Attirare nuovi clienti e offrire loro quello che stanno cercando è una frontiera da cui non si torna indietro.
Cos’è l’inbound marketing e come iniziare a usarlo per raggiungere nuovi clienti? Se ve lo siete chiesti molto bene, la direzione in cui state andando è quella giusta ed è importante continuare a informarsi, per migliorare. Se invece non ne avete mai sentito parlare forse è il caso che consideriate come tra qualche anno l’inbound diventerà la metodologia prevalente di pubblicizzazione della propria attività; quasi nessuno potrà più farne a meno.
Con Inbound Marketing (qui su wikipedia) ci riferiamo a tutti quei processi e strategie (content, search, social media, placement, eccetera) che portano l’utente a raggiungerci a noi con facilità, invece di vederci annaspare nel tentativo di raggiungerlo noi, a lui. Si pensi alla pubblicità in radio o in televisione dove viene interrotto, con il nostro annuncio pubblicitario, il contenuto che l’utente stava seguendo. Ecco lo “spot” è esattamente il contrario dell’inbound. Se invece il vostro prodotto o servizio fosse stato posizionato all’interno del contenuto stesso, se fosse esso stesso il contenuto, staremmo parlando di inbound marketing; questo è per sua natura infatti “figlio” della nuova comunicazione, quella digitale, sul web.
Abbiamo qui riassunto le tre principali ragioni per cui dovreste cominciare a usare l’Inbound Marketing per la vostra attività, vediamole insieme:
1. Costa sempre di meno
A parità di risultati tutte le strategie di inbound marketing hanno un costo enormemente inferiore rispetto al più tradizionale outbound marketing. Mostrare per esempio un video a un gruppo limitato e preciso di utenti, un video che risponde esattamente a ciò per cui quegli utenti hanno già dimostrato interesse, costa chiaramente molto meno (e produce migliori risultati) che non mostrarlo a un pubblico generico, vasto, tendenzialmente disinteressato.
2. I consumatori si stanno abituando
Oggi il nostro tempo di reazione alle pubblicità è diventato rapidissimo: in due o tre secondi cambiamo canale con il telecomando, o chiudiamo la finestra pubblicitaria che si è aperta e ci impedisce di continuare a navigare sul web. La pubblicità tradizionale è sempre meno efficace e tendiamo noi per primi a cercare informazioni, poiché tendiamo a diffidare sempre più delle informazioni che ci vengono invece imposte da altri. Siamo così sempre più abituati a usufruire di contenuti gratuiti, soprattutto quando all’interno di essi c’è la risposta ai nostri problemi, ai nostri bisogni. Una normalità che si sta consolidando anno dopo anno.
3. Indirizza il tuo business
Sul web, grazie a determinate azioni, tutto diventa tracciabile. L’obiettivo principale delle strategie di Inbound Marketing è di portare un emerito sconosciuto non solo a fare un singolo acquisto da noi, quanto a che diventi un cliente così fedele da parlare bene di noi e farci raggiungere ulteriori clienti. Un marketing che sa “attrarre, convertire, chiudere, deliziare” è un marketing che ragiona non solo sull’oggi ma in un’ottica di breve e lungo periodo. Grazie a un tracciamento web efficace potremo capire in che direzione si muovono le richieste della clientela e potremo superare eventuali ostacoli nel nostro percorso di vendita.
Per queste ragioni prima comincerete a fare Inbound marketing prima potrete apprezzarne i risultati.
Non solo per raggiugere i clienti che già raggiungete, ma per raggiungere i clienti che raggiungerete domani, come per esempio i giovani (leggi qui il nostro approfondimento).