Google Drive si rinnova per offrire una gestione dei file ancora più smart e veloce. La versione desktop del servizio cloud introduce finalmente il supporto agli upload differenziali, una funzionalità che cambierà radicalmente il modo in cui gli utenti aggiornano i propri file.
Con questa novità, ogni volta che un file viene modificato, in particolare quelli di grandi dimensioni, Drive caricherà esclusivamente le parti interessate dalle modifiche, evitando di sincronizzare l’intero file. Il risultato? Tempi di sincronizzazione più brevi e un processo di aggiornamento molto più efficiente.
Funzione richiesta dagli utenti
Questa funzione, fortemente richiesta dagli utenti, è stata distribuita a:
- Utenti con abbonamento Google Workspace
- Utenti con piano Google Workspace Individual
- Utenti con account Google personali
La società guidata da Sundar Pichai non è però l’unica a puntare su questa tecnologia. Microsoft, ad esempio, aveva introdotto la sincronizzazione differenziale su OneDrive già quattro anni e mezzo fa, perseguendo lo stesso obiettivo: ottimizzare gli upload di file di grandi dimensioni sincronizzando solo le parti modificate.
Questa innovazione di Google Drive, però, rappresenta un importante passo avanti per chi utilizza quotidianamente il cloud, rendendo la piattaforma ancora più competitiva e adatta alle esigenze moderne. Una soluzione pratica ed efficace per risparmiare tempo e migliorare la produttività.