Finalmente, sembrano esserci sviluppi concreti riguardo all’introduzione della patente digitale in Italia. Recentemente sono emersi dettagli cruciali sul suo imminente arrivo e sulle modalità operative.
L’introduzione della patente digitale è stata oggetto di discussione fin dallo scorso anno, con una guida dedicata già disponibile. Questo nuovo documento è parte di un’ampia direttiva europea che mira a digitalizzare la patente di guida, oltre ad armonizzare le normative sul rilascio e il ritiro della patente in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, inizialmente aveva annunciato che la patente digitale sarebbe stata integrata nell’app IO entro il 2023. Sebbene ci siano stati leggeri ritardi nelle tempistiche, sembra che entro giugno 2024 diventerà finalmente una realtà in Italia.
Patente digitale: avverrà tramite IO
L’accesso alla patente digitale avverrà tramite l’app IO, la quale subirà un potenziamento in termini di sicurezza per garantire un accesso e una gestione conformi alle normative di guida. Il funzionamento sarà intuitivo: attraverso un’autenticazione sicura, gli utenti potranno ottenere un QR code che consentirà loro di accedere ai dati essenziali della patente di guida, tra cui lo stato di validità, i dati anagrafici e il saldo dei punti. La patente digitale sarà riconosciuta in tutta Europa.
I benefici sono evidenti: la riduzione del rischio di smarrimento, furto e falsificazione della patente di guida sarà significativa. Inoltre, la praticità di avere sempre con sé il documento sarà indiscutibile. Tuttavia, alcune procedure per la sua implementazione definitiva devono ancora essere completate, come l’attesa della versione finale dei regolamenti e delle normative per la certificazione della patente digitale a livello europeo.
Ma la digitalizzazione coinvolgerà non solo la patente stessa. In conformità alle direttive europee, la nuova patente digitale sarà soggetta al ritiro in tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Ciò significa che se una patente viene ritirata in uno Stato membro per gravi infrazioni come eccesso di velocità significativo, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, guida senza patente o infrazioni che comportano morte o lesioni gravi, sarà ritirata in tutta Europa.