Intervista a Costanza D’Arcangelis, User Experience Researcher: “ChatGPT sta cambiando la programmazione”
In un mondo nel quale l’Intelligenza Artificiale risulta alla portata di tutti, si tende a ignorare i risvolti più importanti, soprattutto se tecnici e avanzati. Questo è certo il caso dei “Quantum Computers” che, a differenza dei computer classici, sono progettati per effettuare computazioni (calcoli ed elaborazioni) con la memoria che non devia mai da valori precisamente definiti, lavorando in modo più complesso e certo oscuro a molti di noi. Costanza D’Arcangelis, autrice di “How Might ChatGPT Improve the Accessibility of Quantum Computing?: A design research on improving Quantum Computing accessibility trough AI”, ci spiega come l’IA possa facilitare il lavoro di molti e come possa agevolare anche chi è meno competente in materia.
Grazie ai modelli come ChatGPT possiamo davvero avvicinarci a una materia, quella della programmazione quantistica, che sembra così complessa?
Sì, con ChatGPT possiamo migliorare l’accessibilità alla programmazione quantistica per i non esperti, ossia coloro che non hanno mai esplorato l’ambito della meccanica quantistica computazionale. Le sfide sono legate alla complessità dei “Quantum Computers” e all’utilizzo di ChatGPT per rendere questa tecnologia più accessibile e comprensibile ai principianti interessati a saperne di più. L’obiettivo è dimostrare come un modello GPT personalizzato, quale è poi risultato Quantum Buddy 2.0, possa assistere gli utenti nella generazione di programmi di computazione quantistica, facilitando la loro comprensione e interesse per il campo.
Quindi con ChatGPT si riesce ad adattare questa tecnologia ai non esperti… Ma come?
La complessità della materia e la mancanza di risorse educative intuitive per affrontarla sono le due sfide principali. ChatGPT è stato utilizzato per superare queste difficoltà, offrendo un’interfaccia intuitiva e interazioni in linguaggio “naturale” che semplificano i complessi concetti quantistici. Durante lo svolgimento dei test di ricerca sono quindi emersi risultati interessanti, a tratti sorprendenti, su come i diversi background educativi dei partecipanti abbiano portato a distinti risultati, andando così a definire una cerchia di persone ristretta che possiamo definire come “utenti ideali”. Si tratta di coloro che sono la combinazione tra interesse nella materia e conoscenza di base di alcuni fondamenti di programmazione.
Ma perché l’uso di ChatGPT nella programmazione quantistica è così importante?
L’efficacia di ChatGPT nel facilitare l’interazione degli utenti con la programmazione quantistica, anche in assenza di una preparazione specifica nel campo, è dirompente. Se si pensa alla difficoltà dell’argomento intrapreso, è più che sorprendente che uno strumento a disposizione di tutti come ChatGPT possa essere un mezzo utile all’apprendimento di argomenti complessi come la meccanica quantistica. Nell’utilizzo di questo mezzo il punto di forza è proprio quello di poter regolare il livello di preparazione e complessità delle risposte di ChatGPT dichiarando nel prompt cosa si vuole ottenere. Oltre a poter personalizzare il tono e la complessità, è infatti possibile anche utilizzare ChatGPT come un tutor personalizzato, chiedendo maggiori informazioni, chiarimenti su particolari passaggi o esempi pratici.
Un bel vantaggio poter declinare l’assistenza con l’IA, a seconda di chi si ha di fronte…
Infatti questa varietà di opzioni rende adatto il modello a diversi tipi di utenti. Questi, grazie alle loro conoscenze pregresse, non si appoggiano ai modelli linguistici come ChatGPT in modo sterile, sperando in risultati passivi, ma integrano le loro competenze attivamente. Il modello creato appositamente per la ricerca (Quantum Buddy 2.0) è quindi il risultato del connubio tra questa varietà di opzioni data da ChatGPT e dalla conoscenza specifica della meccanica quantistica -e dei quantum computers- che è inserita nel suo database personalizzato.
Quali sono le principali limitazioni di ChatGPT e Quantum Buddy 2.0 che sperate di superare in futuro?
La rapida espansione e l’evoluzione delle capacità di ChatGPT è una sfida per chiunque sviluppa versioni di Intelligenza Artificiale specializzate. Vale per Quantum Buddy 2.0, ma vale anche per le realtà in prima fila per portare l’Intelligenza Artificiale alle piccole e medie imprese, come la vostra Pagine Sì!
Inoltre, i cambiamenti nel linguaggio di programmazione di Qiskit potrebbero influenzare la qualità delle risposte del database, un problema già evidente con i più recenti aggiornamenti e modifiche nelle librerie e metodologie. È quindi cruciale rimanere aggiornati con gli ultimi sviluppi di Qiskit e adattare il GPT personalizzato per assicurare la compatibilità e l’efficacia nel soddisfare le esigenze degli utenti. Ma come abbiamo visto forse l’aspetto più incredibile è che, se l’innovazione ci sembra oggi troppo veloce, è proprio la stessa tecnologia che può aiutarci a non restare indietro.