L’automobile è da sempre simbolo di comodità e libertà, ma è davvero indispensabile per ogni spostamento? Con l’arrivo di settembre e il ritorno alla routine lavorativa, è il momento perfetto per riflettere sulla nostra dipendenza dall’auto e considerare alternative più sostenibili, che non solo migliorano la qualità della nostra vita ma anche quella delle nostre città. La Mobilità Sostenibile è un tema sempre più centrale che coinvolge tutti noi.
Ma l’Automobile è proprio Indispensabile?
“L’auto, che comodità!”, cantava Paolo Conte. E come dargli torto. Per molti di noi l’automobile è diventata quasi un’estensione del nostro corpo, un mezzo indispensabile di cui sembra impossibile fare a meno. Come potremmo mai rinunciarvi?
Settembre segna il ritorno al lavoro per molti cittadini, portando con sé il caos del traffico e l’inquinamento che accompagnano la ripresa delle attività. Le strade si riempiono, i parcheggi diventano merce rara e il tempo trascorso in coda al semaforo sembra non finire più… E proprio mentre siamo bloccati a inveire nel traffico, frustrati e impazienti, ecco che un distinto signore in bicicletta ci sfreccia accanto: ha un fisico asciutto, un bello zainetto e sicuramente arriverà in ufficio ben prima di noi. È in momenti come questi che ci assale il dubbio: forse oggi avremmo potuto fare tranquillamente a meno di prendere la macchina. E, a ben vedere, probabilmente anche buona parte degli automobilisti imbottigliati nel traffico come noi avrebbe potuto fare lo stesso.
L’Evoluzione della Mobilità Sostenibile
Il concetto di mobilità sostenibile ha iniziato a prendere piede negli anni ’90, parallelamente a una crescente consapevolezza sulle questioni ambientali, sulle emissioni di gas serra e sulla necessità di città più vivibili e sostenibili. La crisi energetica degli anni ’70 e l’intensificarsi di problemi sempre più seri legati all’inquinamento atmosferico avevano già messo in luce le inefficienze di un sistema di trasporto basato quasi esclusivamente sulle automobili. Negli anni ’80 e ’90, con il movimento ambientalista in piena espansione e documenti come il Rapporto Brundtland delle Nazioni Unite che introducevano il concetto di sviluppo sostenibile, le città e i governi hanno iniziato a elaborare nuove strategie per la mobilità.
A partire dagli anni 2000, la mobilità sostenibile è diventata un elemento importante nelle politiche urbane e climatiche, spinta anche dall’adozione di accordi internazionali come il Protocollo di Kyoto e l’Accordo di Parigi. Tecnologie più pulite come i veicoli elettrici hanno cominciato davvero a prendere piede, mentre molte città hanno investito in infrastrutture per biciclette, trasporti pubblici e soluzioni di car sharing, aiutate in questo anche dal digitale.
Alla base di queste trasformazioni c’è una considerazione fondamentale, forse la più seria di tutte: le materie prime utilizzate per i combustibili fossili sono limitate e non sono rinnovabili. Continuare a dipendere da queste risorse finite non è solo insostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche strategicamente molto pericoloso, considerando l’instabilità dei mercati globali e le implicazioni geopolitiche: forse non ci abbiamo mai pensato, ma molte delle guerre avvenute negli ultimi decenni hanno tra le principali cause la nostra dipendenza dall’automobile.
È ora di Ripartire dalla Sostenibilità. Ma cosa Significa esattamente?
Camminare! Un modo semplice per muoversi e restare in forma. Spesso sottovalutata, la passeggiata è una delle forme più efficaci di mobilità sostenibile. Non richiede attrezzature speciali, non ha costi e ti permette di mantenere uno stile di vita attivo. Immagina di percorrere i pochi chilometri che separano casa e ufficio a piedi: non solo risparmi denaro (e tanto), ma ne guadagni in salute e peso forma. Studi scientifici dimostrano che camminare regolarmente riduce il rischio di malattie cardiovascolari, aiuta a mantenere la linea e migliora l’umore per il resto della giornata.
Sei un po’ troppo distante dall’ufficio per andare a piedi? I mezzi pubblici sono un altro pilastro della mobilità sostenibile: autobus, treno, tram o metropolitana ti offrono la possibilità di utilizzare il tempo di viaggio in modo produttivo, leggendo un libro o rispondendo alle email. E pensa a questo: non dovrai uscire di testa per trovare un parcheggio!
I mezzi pubblici non ti piacciono, e sei un tipo dinamico e innovativo? La soluzione che fa per te si chiama E-Bike! Oggi parecchie città italiane hanno messo a disposizione il proprio sistema di bike-sharing supportato da app; la bicicletta elettrica è fantastica per gli spostamenti in città, e permette di coprire grandi distanze anche per chi non è particolarmente allenato. Aiuta a ridurre le emissioni di CO2, a migliorare la qualità dell’aria, e poi… diciamolo! Andare in giro in bici per le città italiane è qualcosa di meraviglioso.
Una Scelta che fa Bene a Tutti
Mentre ti prepari a tornare al tran tran lavorativo, considera anche tu la possibilità di cambiare il tuo modo di spostarti: la buona azione che ti suggeriamo a settembre è di lasciare, almeno per i piccoli viaggi, la tua bella auto in garage. Perché ogni volta che scegli di camminare, prendere un mezzo pubblico o pedalare su un’e-bike, stai contribuendo veramente a rendere la tua città più vivibile, meno inquinata e più sicura. È un piccolo passo che, se compiuto da molti, può fare una grande differenza. Perché la vera comodità non sta nell’auto, ma nella libertà di scegliere come vuoi muoverti, facendo vivere meglio te stesso e il tuo pianeta. Feel Important
Rientra al lavoro e riparti… dalla Sostenibilità! Vai al lavoro a piedi, con i mezzi pubblici o resta in forma utilizzando una E-BIKE.