Nel panorama in continua evoluzione dell’Intelligenza Artificiale (AI), Anthropic si posiziona come protagonista di rilievo con l’introduzione della sua nuova famiglia di modelli, Claude 3. Fondato da ex dipendenti di OpenAI, Anthropic ha svelato recentemente il Claude 3, un sistema AI multifunzionale che promette di superare le prestazioni dei concorrenti come Google Gemini e OpenAI ChatGPT. Claude 3 spicca per la sua natura multimodale, abbracciando la comprensione sia di testi che di immagini.
Secondo le dichiarazioni dell’azienda, Claude 3 è progettato per gestire una vasta gamma di domande e istruzioni complesse con maggiore precisione rispetto alle iterazioni precedenti. La famiglia Claude 3 è composta da tre modelli distinti: Claude 3 Haiku, Claude 3 Sonnet e Claude 3 Opus, con quest’ultimo considerato il più avanzato in termini di intelligenza. Opus e Sonnet sono già disponibili su claude.ai e tramite l’API dedicata, mentre Haiku è in fase di lancio imminente.
Claude 3: i punti di forza
Un punto di forza significativo dei nuovi modelli è la riduzione della probabilità di rifiutare richieste banali, risolvendo così un problema che affliggeva le versioni precedenti di Claude. Inoltre, Anthropic enfatizza la tempestività delle risposte fornite dai modelli Claude 3, anche nell’analisi di contenuti complessi. Haiku, in particolare, si distingue per la sua velocità di elaborazione, in grado di analizzare articoli ricchi di dati in pochi secondi.
I test di benchmarking hanno rivelato che Claude 3 Opus ha superato i concorrenti, dimostrando un livello di ragionamento post-laurea e competenze avanzate nella risoluzione di problemi matematici, scrittura di codice e logica. Questi risultati confermano l’efficacia dell’addestramento su una combinazione di dati interni, di terze parti e pubblici, svolto utilizzando l’infrastruttura di Amazon Web Services (AWS) e Google Cloud. Entrambe le società hanno investito pesantemente in Anthropic, con Amazon che ha stanziato 4 miliardi di dollari per il progetto. Claude 3 sarà presto disponibile su Bedrock Models Library di AWS e su Vertex AI di Google, ampliando così la sua portata nel settore dell’AI.